Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] forma, e neppure il culto che ebbe per i classici latini, soprattutto per Virgilio: attenzione e amore per i classici sino ad annullarsi; ogni cosa si compone in unitario sistema. L'impero non è per lui uno stato, non è solo un'organizzazione politica ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] discesa di Carlo in Italia. Mentre si rivolgeva a papi, imperatori e duchi (un’altra lettera a Dandolo, 26 febbraio 1352), non ancora incluse nell’edizione si può far ricorso alla collezione di Opere latine, a cura di A. Bufano, I-II, Torino 1975, e ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] trascurati: le grandi questioni ecclesiastiche, le relazioni con gli episcopati d'Oriente, d'Italia, dell'impero carolingio e con i sovrani greci, latini, bulgari; "le Liber Pontificalis devient, sous cette plume, un vrai livre d'histoire". Da notare ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] furono da lui conosciuti in un'infelice traduzione latina, giuntagli in circostanze non ben chiare; un secolo volume corrispondente, Torino 1948, pp. 49-69); P. Brezzi, Roma e l'Impero Medioevale, Bologna 1947, pp. 3-31; M. Jugie, Adriano I Papa, in ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] a cura di P. de Winterfeld, in Mon. Germ. Hist., Poetae Latini Medii Aevi, IV, 1, Berolini 1899, lib. I, vv. 21- diventato (nel marzo del 914) papa Giovanni X. Il primo diploma di B. imperatore è datato all'8 dic. 915 (I diplomi di Berengario, n. 108, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] gallico e il De bello civili di Cesare e, dalla traduzione latina di Leonardo Bruni, il Bellum punicum di Polibio. Pur in questo una Milano che ha avuto l'onore di vedere incoronatì glì imperatori entro le sue mura; e di fronte all'ideale della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] che hanno come loro fine la formazione di un impero; entrambi concordano nel ritenere simili costituzioni confuse e viziate sana condotta, quale viene auspicata dai filosofi greco-latini, e assai più interessato a trovare soluzioni pratiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] piena potestas coactiva al legislator humanus (in ultima analisi all’imperatore, ma il discorso potrebbe in sé valere anche per il dottrinali di Marsilio con autori non appartenenti al Medioevo latino sia tutt’altro che chiuso: se Jeannine Quillet ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] o non volevano, così come quasi tutti i più grandi scrittori latini non erano nati a Roma (p. 99).
La Crusca veronese nel 1823 la Vita di s. Luigi Gonzaga e morti degli imperatori persecutori della Chiesa; pubblicò a Genova nel 1828 un volume di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] 1453 avevano preso Costantinopoli.
Nel 1455 lasciò definitivamente l’impero per tornare in Italia e nel 1456 fu creato cardinale La Chiesa, in particolare, aveva reso «cristiani gli infedeli, latini i barbari, onesti i viziosi, e aveva salvato i ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...