GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] anche dal fatto che il Toledo ritenne opportuno trasmettere a Carlo V nel giugno 1549 la testimonianza contro il G.: l'imperatore fece replicare che vi era materia per arrestare il G. e i suoi complici, anche se consigliava una linea di prudenza ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la reazione violentissima della Francia, che costò ad A. una serie di gravi umiliazioni.
A. si trovò isolato: né l'Impero né la Spagna, impegnata con la guerra contro il Portogallo, potevano intervenire; il contegno degli stati italiani fu timoroso e ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] all’inizio del XV secolo ma non fu mai pubblicato. L’opera si inserisce nel filone relativo ai rapporti tra Impero e Papato: Palladino, utilizzando la forma dialogica, teorizza l’esistenza nel mondo di un potere supremo istituito direttamente da Dio ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] aveva convocato i procuratori di venticinque città italiane, i pretendenti all'Impero e i loro elettori, e si era alleato con il . C. VI riconciliò infatti la Chiesa romana con l'Impero. L'operazione fu possibile in virtù dell'amicizia che legava ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] legislazione che regola i rapporti tra i debitori e il fisco e, in generale, dei rapporti in ambito fiscale tra Impero, Chiesa, città, signorie e sudditi. Il De principibus termina con una disputatio assai comune a quel tempo, "an nomine auctoris ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] a marito o entravano in religione.
Il B. morì il 23 marzo 1506. Come premio delle sue benemerenze, il 7 gennaio 1461 dall'imperatore Federico III e il 31 genn. 1476 da Sisto IV aveva ricevuto rispettivamente il titolo di conte palatino e di conte del ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] inerzia convinto com'è che le religioni sono sottoposte a quella stessa legge di mutamento che regola l'avvicendarsi degli imperi, del diritto e del costume, che le convinzioni di coscienza non resistono alla forza delle armi e che inevitabilmente la ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] incoronare a Roma, ma G. morì per un improvviso e violento attacco di febbri nel marzo del 996, prima che l'imperatore avesse raggiunto la città. Venne probabilmente sepolto in S. Pietro.
Fonti e Bibl.: B. Sacchi [Platina], Liber de vita Christi ac ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] parte di Napoli - e di avviare a definitiva soluzione il problema gesuitico. La stessa visita che in conclave fece l'imperatore Giuseppe II col fratello Pietro Leopoldo di Toscana in quei giorni a Roma (16 marzo), pur non rappresentando una pressione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] corrispondenza dei fedeli e del clero con la Santa Sede, divieto di battezzare i bimbi nati da matrimoni misti). L'imperatore nella seconda e ultima udienza lasciò al papa una risposta scritta molto generica, in cui prometteva che avrebbe fatto il ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...