Michele Cerulario
Patriarca di Costantinopoli (Costantinopoli ca. 1000-ivi 1058). Dopo aver fallito una congiura che lo avrebbe dovuto portare al trono imperiale, divenne patriarca nel 1043 grazie all’appoggio [...] dell’imperatore Costantino IX Monomaco. Durante il suo patriarcato avvenne lo scisma d’Oriente (1054), cioè la separazione definitiva tra la Chiesa di Costantinopoli (➔ Chiese ortodosse) e quella di Roma. ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] al tempo della prima ambasceria dell’817 – con la quale il papa inviò doni per le nozze di Lotario, il figlio dell’imperatore affiancato al trono sin dell’817, e a cui era stata affidata dal padre la cura degli affari italiani. Forse fu proprio per ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] (5 maggio 1705) e l'elezione di Giuseppe I complicarono ulteriormente i rapporti tra quest'ultimo e la S. Sede. Il nuovo imperatore rifiutò il tradizionale atto di sottomissione al papa, e, deciso a considerare C. XI come un sovrano di un piccolo ed ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] a questa affermazione fa eco la notizia di Prospero di Aquitania che conferma: "Il patrizio Narsete riportò l'Italia sotto l'impero romano, ricostruì le città distrutte e espulse i Goti, ricondusse alla felicità i popoli di tutta l'Italia". I Romani ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] di rotta di papa Innocenzo III, che nella Deliberatio de tribus electis del 1200-1201 (Regestum Innocentii III papae super negotio Romani imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947, nr. 29, pp. 76 ss.) aveva negato l'elezione al trono tedesco di Federico ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] comunque si esercitava nel rispetto della sovranità imperiale e in accordo con l'esarca stesso, che rimaneva il rappresentante dell'imperatore in Italia. D'altra parte sembra che il comportamento di G. II nell'episodio di Tiberio Petasio inducesse l ...
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Callisto II
Papa (m. Roma 1124). Guido, figlio di Guglielmo di Borgogna, divenne arcivescovo di Vienne nel Delfinato (1088); riunì un concilio a Vienne (1112) che condannò come eresia il privilegio delle [...] investiture concesso da Pasquale II all’imperatore Enrico V e scomunicò l’imperatore. Eletto papa (1119), cercò successivamente un compromesso sulla questione delle investiture, che fu raggiunto nel Concordato di Worms (1122). ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] della scomparsa di Agatone, morto il 10 gennaio 681, e dell'elezione al soglio pontificio di Leone II, comunicata personalmente dall'imperatore il 10 marzo a C. ed agli altri delegati romani, se ridusse la possibilità di manovra di questi ultimi, non ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] della morte violenta di Teodoro II (897), cui succedette, incurante della contemporanea elezione di Giovanni IX. Ma l'imperatore Lamberto lo costrinse a rifugiarsi presso Adalberto marchese di Toscana. La morte dei suoi avversarî e l'appoggio delle ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] del patrizio Teofilatto poi. Un primo avviso di ciò che si preparava per l'Italia, monito a coloro che l'imperatore riteneva colpevoli di alto tradimento, era stato dato dall'arrivo a Roma del deposto ed accecato patriarca Callinico. Poco dopo erano ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...