PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] , per esempio, sarebbe discesa da Rambaldo di Strassau, descritto come il «supremo direttore delle armi» ai tempi dell’imperatore Valentiniano III (vol. I, p. 5). L’opera conobbe ulteriori critiche nel secolo successivo da parte di Antonio Zanon ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di Israeliti rimasti nel paese dopo la deportazione assira e di altre genti importate dagli Assiri; a sud, dopo la conquista dell’impero babilonese da parte di Ciro (538 a.C.), che consentì il ritorno in P. ai discendenti degli esuli del 586, la ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] di uccidere Leone; aiuta maravigliosamente i Bulgari contro i Greci, ma è preso a tradimento, e consegnato alla sorella dell'imperatore, della quale ha ucciso il figlio. Leone, che ha ammirato il valore di lui, lo fa liberare. Bradamante ottiene da ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] dei versi in schermi di quadrati di lettere, associati a immagini (De laudibus sanctae crucis; da R. inviato all'imperatore Ludovico il Pio e al papa, copie del 9º sec., nella Biblioteca Vaticana, nella Nationalbibliothek di Vienna, ecc.). Per ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] "virtus" della o res publica romana", il D. contrappone una Milano che ha avuto l'onore di vedere incoronatì glì imperatori entro le sue mura; e di fronte all'ideale della libertà repubblicana, dal Bruni sentito incarnato nella storia di Firenze, il ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] di primo piano l'abbia svolto l'area pisano-lucchese: del resto Pisa si era distinta per la sua immutata fedeltà all'imperatore, che vi aveva soggiornato tra il 1239 e il 1240, quando cioè la produzione poetica alla sua corte doveva aver raggiunto ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] panegirica di A. Desbarres in onore di Carlo V, pubblicata nel 1566 e posta in appendice all'edizione 1567 della Vita dell'imperatore. Al D. si devono anche la biografia del Boccaccio - premessa alle edizioni Giolito 1552 in 40 e in 80 del Decameron ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] . Io sono un umile eunuco, ma quando scrivo ho più potere dell’imperatore […]. Io posso far morire una persona con una sola parola mentre l’imperatore deve dare ordini, pronunciare sentenze, porre firme, deve servirsi di giudici, inquisitori ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] 17), fu assai attivo e apprezzato, sebbene non rimanga alcuna sua opera: perduta è anche una Adorazione dei Magi donata all'imperatore Rodolfo II (M. Dvořàk, Maria Loreto am Hradschin zu Prag, Prag 1883, p. 10). Trasferitosi a Graz, dove dipinse per ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] alla carica. Nel 1468 ricevette dal papa l’incarico di redigere una relazione della visita a Roma dell’imperatore Federico III (De adventu Friderici III imperatoris, Roma, Biblioteca Vallicelliana, Mss., F.73, cc. 1-24v; Biblioteca apostolica ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...