Poeta romano (1º sec. d. C.) del tempo di Nerone, autore di poesie bucoliche di tipo virgiliano ispirate anche al modello teocriteo. Delle sette egloghe riconosciute autentiche dalla critica moderna (fra [...] assegnategli), quattro sono di argomento pastorale; una (I) canta il prossimo ritorno dell'età dell'oro; una celebra l'imperatore (IV); un'altra descrive gli spettacoli dell'anfiteatro neroniano (VII). La metrica è corretta; in complesso è poeta ...
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Letterato e filosofo neoplatonico (sec. 3º d. C.), oriundo della regione di Palmira. Da Atene, dove diresse l'Accademia, tenne scuola di retorica e di filosofia ed ebbe per un certo tempo come discepolo [...] Porfirio; passò in Siria come maestro di greco e consigliere della regina Zenobia. Nel 273 fu dall'imperatore Aureliano condannato a morte perché ritenuto l'autore di una fiera epistola con la quale la regina aveva rifiutato di arrendersi. Delle sue ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , 6a ed. (a cura di K. Aland), Tiibingen, Mohr, 1967, p. 331.
[11] La Donazione di Costantino ecc., cit., pp. 41-2.
[12] Impero e Papato dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, in «Lateranum»,xxv (1959), nn.i 1-4, pp. 132-40, con ...
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Retore e scrittore cristiano (sec. 5º d. C.), di origine spagnola. Nel 435 gli fu innalzata una statua nel Foro Traiano. Si ha di lui un Carmen de Christo in 30 esametri e, scoperte nel 1823 in un palinsesto [...] di San Gallo, alcune poesie con un panegirico in onore di Ezio, il generale e ministro dell'imperatore Valentiniano III. ...
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Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande [...] e prosatore: fu autore di satire ritenute tra le migliori in lingua inglese, eccelse nei drammi eroici (tra cui L'imperatore delle Indie, 1665), riadattò drammi shakespeariani (Tutto per amore, 1678) e fu autore di liriche (Alexander's Feast ,1697 ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] pp. 2-30; V. Bartoccetti, Due poesie ined. dell'abbate D. F., ibid., pp. 153-156; G. Castellani, D. F. residente dell'imperatore a Venezia, ibid., pp. 157-168; C. Frati, Diz. bio-bibl. dei bibliotecari e bibliofili ital. dal sec. XIV al XIX, Firenze ...
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Umanista (n. Napoli 1405 circa - m. dopo il 1485). Vagò di corte in corte con varia fortuna, scrivendo prose e soprattutto versi in onore dei suoi benefattori (Commentaria, Bos prodigiosus, Triumphus, [...] De amore Iovis in Isottam, Feltria, Admirabile convivium, ecc.). Dal 1464 al 1466 fu professore nello Studio di Napoli dove nel 1452 l'aveva coronato poeta l'imperatore Federico III. ...
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Scrittore statunitense (Uniontown, Pennsylvania, 1907 - Charlottesville, Virginia, 1977). Visse in Inghilterra dal 1932 al 1948 e fu biografo di A. Conan Doyle. Autore di romanzi gialli (anche con lo pseud. [...] di Carter Dickson), creò i personaggi del colonnello March di Scotland Yard e di Henry Merrivale. Tra i suoi libri: Il cantuccio della strega (1933), La tabacchiera dell'imperatore (1942). ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] 'Aristénète de Vienne et le problème de l'Odyssée de Heidelberg, ibid., n.s., XXV (1988), p. 189; E. Kantorowicz, Federico II imperatore, Milano 1988, pp. 277, 362; M. Gigante, Federico II e la cultura del suo tempo, in Nel segno di Federico II. Atti ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] il cui capostipite, Andrea de Lutti, originario del Lomaso, aveva ricevuto il titolo nobiliare nel 1614 dall'imperatore Mattia d'Asburgo per meriti civili e militari. I successori avevano poi aggiunto alla nobiltà di stirpe anche una spiccata ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...