PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] dei Frescobaldi e dalla speranza di un sovvertimento del regime fiorentino per opera dell’imperatore Enrico VII. La disillusione che portò con sé il ritardo della discesa dell’imperatore in Toscana lo spinse a tornare sui propri passi e a recarsi di ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] la convocazione del concilio generale di riforma a Mantova. Partito il 22 febbr. 1537, si presentò il 13 marzo all'imperatore a Valladolid e, dopo aver avuto risposta, il 29 dello stesso mese ripartì per Roma.
Governatore di Perugia nel 1539 ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] pretura il governo delle province, e fu sempre più ridotta l’efficienza delle quaestiones criminali, attraverso gli interventi del principe. L’elezione si faceva dal senato, su raccomandazione (commendatio) dell’imperatore.
Voci correlate
Tribunale ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] uomini.Il numero delle legioni salì a 28 quando fu conquistata la Britannia, che richiese un presidio permanente di 3 legioni, e l'imperatore Traiano (97-117 d.C.) portò il loro numero a 30. Un secolo dopo Settimio Severo (morto nel 211 d.C.) le fece ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] attività di insegnamento. La prima uscita pubblica del G. avvenne il 15 maggio 1452, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore Federico III a Ferrara per il conferimento a Borso d'Este del titolo ducale di Modena e Reggio. Collaborò poi al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] della norma, è possibile estendere ai nova negotia, ai fatti non previsti, regole ricavabili dalle norme dell’imperatore; oppure inventarne di nuove attraverso ardite costruzioni de similibus ad similia, e sempre attraverso il riferimento alla ratio ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] di Borso si dovette trattare, bensì del padre Niccolò III); si aggiunga che è dato da Ferrara il diploma di Sigismondo imperatore, del 17 sett. 1433, che crea conti palatini Cataldino e Troilo B. indicati qui come fratelli, entrambi dottori e conti ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] ed., XV, 6, pp. 165 s.; Cronaca senese attribuita ad Agnolo di Tura del Grasso, ibid., pp. 303, 338 s., 361, 444, 448; Acta Imperii Angliae et Franciae ab a. 1267 ad a. 1313, a cura di F. Kern, Tübingen 1911, p. 271; Il Caleffo Vecchio del Comune di ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] la giurisdizione di Castelnuovo tortonese, che gli Este avevano dagli Sforza. In occasione della discesa in Italia dell'imperatore Federico III ottenne l'investitura a cavaliere. Teneva vivi i legami con la corte sforzesca sia con frequenti soggiorni ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] Carolina che andava sposa al re di Napoli, e vi studiò il diploma del 1439 sull'unione delle Chiese greca e latina sottoscritto dall'imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo, nonché quello del trattato di pace e di commercio del 1192 fra i Pisani e l ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...