PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] , il cavaliere Turpilio e il consolare Titedio Labeone. Si sa inoltre che erano stati, e furono dopo, pittori, gli imperatori Nerone (Suet., Nero, 52), Adriano (Hist. Aug., Hadr., 14), Marco Aurelio (Hist. Aug., M. Ant., 4), Alessandro Severo (Hist ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] ) e primo arcivescovo di Serbia, che ne fece la propria sede durante le sue visite in città. Le lotte dinastiche all’interno dell’impero bizantino e la richiesta di aiuto fatta alla città di Venezia da parte di Alessio IV Angelo (1203/4), figlio del ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] la fama della pittura di Ph.; cioé le urne etrusche con scene di battaglia, e i rilievi romani in cui l'imperatore richiama il gesto di Alessandro a cavallo. Va notato soprattutto che sia il fregio traianeo dell'Arco di Costantino, sia il ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] si concesse infatti il diritto di portarlo anche ai liberti ed al personale che fosse comunque in contatto con l'imperatore. Il suo impiego giunse a tal punto di esagerazione da creare a. multipli che potevano essere infilati simultaneamente.
Non ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] accompagnato dalle lettere apocalittiche A e Ω. All'incirca contemporanee (351) sono le monete di Costanzo Gallo in cui l'imperatore, incoronato dalla vittoria, stringe il labarum. L'iscrizione è: Hoc Signo Victor eris.
Dalla metà del sec. IV, vale a ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] di originale simile all'Hermes di Andros, alcune teste ritratto romane, comprese una di Germanico e una probabilmente dell'imperatore Claudio, una figurina cicladica, e numerosi piccoli bronzi e terrecotte. Ci sono pure varie ciste funerarie etrusche ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] V sec. a. C.
Ambiente cristiano. − Nei riti cristiani l'offerta dell'incenso alla divinità è testimoniata dal IV sec.; l'imperatore Costantino offriva in dono a Silvestro I, per il Battistero del Laterano, un i. d'oro ornato di pietre preziose. In ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] vi era più traccia dell’Inghilterra vichinga; nel 971 re Edgar venne eletto re d’Inghilterra, alla maniera di un imperatore ottoniano. Basata sulla struttura dei burhs e delle città del Danelaw, l’Inghilterra del tardo periodo anglosassone era una ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] . Ricorderemo ancora che nel 1968 è stato recuperato un bell'elmo, del tipo di quelli usati all'epoca dell'imperatore Vitellio.
6) Il Museo Archeologico è stato completato con la sistemazione della sezione numismatica, arricchitasi di alcuni aurei e ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] Porta Esquilina, ovvero Arco di Gallieno), a Ravenna (Porta Aurea, ovvero Arco di Druso e Germanico), ecc.
Nei primi secoli dell'Impero le p. u. vennero inserite ampiamente nelle cinte urbane di cui amavano adornarsi, come d'un simbolo di nobiltà, di ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...