PESCENNIO NIGRO (Pescennius Niger)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano.
Di origine italica (Cass. Dio, lxxiv, 6, 1), si ignora la data precisa della sua nascita, ma le monete da lui coniate ce lo presentano [...] , Studien, p. 93).
Bibl.: W. Reusch, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, s. v. Pescennius; n. 2; A. Calderini, I Severi. La crisi dell'Impero nel III secolo, Bologna 1949, pp. 38 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, pp. 15 ss. Monete: H. Cohen, Monn. Emp ...
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PUPIENO (Clodius Maximus Pupienus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Incerte le notizie sulla sua origine e sulla sua carriera. Eletto imperatore insieme con Balbino nel 238 d. C., dopo la morte dei [...] , che corrispondono alle immagini monetali: 1) busto del Vaticano, Braccio Nuovo n. 54; 2) busto del Museo Capitolino, Sala degli Imperatori; 3) testa del Louvre; 4) busto del Museo Torlonia n. 501. È stato attribuito a P. anche un busto del Museo ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] s.; J. Maurice, La Numismatique Constantinienne, I, Parigi 1909, pp. LXV ss.; 82; 263-283; G. Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo Impero, in La Critica d'Arte, 1937, p. 12 ss. Pittura di S. Andrea: G. B. De Rossi, in Bull. Arch. Crist., 1871 ...
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REGALIANO (Publius Gassius Regalianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, dace di origine; fu in Mesia tra il 261 e il 263, e fu ucciso col consenso dei suoi soldati per il timore che i provinciali [...] avevano di Gallieno.
Le sue monete, note specialmente dalla Pannonia, sono tutte derivate da conî incisi rozzamente: il ritratto ricorda quello di Valeriano con o senza barba. E calvo sulla fronte alta ...
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ROMOLO AUGUSTO (Romulus Augustus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, innalzato al trono in giovanissima età il 31 ottobre 475, a Ravenna, dal padre, il patrizio Oreste. Dopo che Odoacre si fu impadronito [...] di Ravenna, il 4 settembre 476, fu deposto e relegato in Campania. Con lui termina l'Impero Romano d'Occidente.
Le monete ci mostrano un'immagine molto giovanile, dal viso allungato e i capelli lisci, che presenta i caratteri generici proprî delle ...
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COSTANZO III (Flavius Constantius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Di oscura famiglia di Naisso, in Dacia, città natale di Costantino il Grande, iniziò la carriera militare sotto Teodosio [...] d. C. Sconfitto e preso prigioniero in Arles Costantino III, sposò Galla Placidia sorella di Onorio, dal quale fu associato all'impero (421). Morì in Ravenna, dopo soli sette mesi di regno, mentre preparava una spedizione contro Teodosio II, che non ...
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LELIANO (Ulpius Cornelius Laelianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, si ribellò a Postumo con l'aiuto dei Magonziaci (267), fu ucciso dai suoi soldati stessi o da Vittorino.
Il ritratto compare [...] solo nelle sue monete coniate nelle zecche di Colonia e di Treviri: come quello degli altri imperatori gallici, a cominciare da Postumo, è caratterizzato dai capelli folti in ciocche mosse e leggere e dalla barba piuttosto lunga e arricciata, di alto ...
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TACITO (M. Claudius Tacitus)
G. Panvini Rosati
Imperatore romano. Eletto dal Senato, di cui era princeps, verso la fine del 275, dopo la morte di Aureliano, all'età di 75 anni.
L'anno dopo, durante una [...]
Bibl.: Groag, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 2872 ss., s. v. Claudius, n. 361; Prosopographia Imperii Romani2, II, n. 1036; A. Calderini, I Severi. La crisi dell'Impero nel III sec., Berlino-Lipsia 1936, p. 212 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3 ...
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SEVERO (F. Valerius Severus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano di origine illirica; è ignota la data della sua nascita. Fu nominato Cesare dell'Augusto Costanzo Cloro il 1° maggio 305 e ricevette allora [...] 2426 ss., s. v. Maxentius; Seeck, ibid., II A, 1923, c. 2002 ss., s. v., n. 15; R. Paribeni, Da Diocleziano alla caduta dell'Impero d'Occidente, Roma 1941, p. 46 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, p. 205 s. - Monete: H. Cohen, Monn. Emp., VII, p ...
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COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] , 324, 329, celebra nel 321 i quinquennali, nel 326 i decennali, nel 337 i vicennali. Fin dal tempo della divisione dell'Impero fatta dal padre (335) tiene la prefettura della Gallia. Dopo la morte di Costantino (22 maggio 337) è nominato Augusto (9 ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...