TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] l'iconografia di T. Gallo è piuttosto incerta. Sono stati giustamente ridotti a quattro (Minto) i possibili ritratti dell'imperatore: tutti e quattro sono di bronzo. Completamente conservata è una statua del Metropolitan Museum di New York che, in ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] . iii) seguendo strettamente il criterio base della sua ricerca, cioè considerando le emissioni delle zecche dipendenti direttamente dall'imperatore, l'effigie di C. risulta ben determinata: testa forte, più alta che larga, occhi grandi, naso lungo e ...
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PHILATHENAIOS (Φιλαϑήναιος)
A. Gallina
Scultore ateniese, autore della statua dell'imperatore Claudio, nel Metroon di Olimpia, alla quale lavorò con Hegias (v.).
Bibl.: Inscriptions d'Olympia, n. 642; [...] E. Loewy, I. G. B., n. 332; G. Lippold, in Thieme-Becker, XXV, 1932, p. 546; id., in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 2131, s. v.; per la bibl. ed i problemi relativi all'opera; P. Orlandini, in E. A. A., ...
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Vedi ZENONE dell'anno: 1966 - 1966
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Red.
Imperatore romano d'Oriente, Augusto dal 474 al 475 e dal 476 al 491. Militare, fece una rapida carriera; nel 468 sposava Ariadne, figlia [...] di Leone I, suscitando le gelosie del capo goto Aspare.
Ucciso quest'ultimo nel 471, morto Leone I (478) e, di lì a poco, il piccolo Leone II, figli dello stesso Zenone e di Ariadne, e in nome del quale ...
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ANTEMIO, Figlio (Procopius Anthemius Anthemii filius)
C. Bertelli
Figlio dell'imperatore A e della sorella di questi Aelia Maria Euphemia. Nel 515 console per l'Oriente (Theoph., 5971; Candid., Fragm., [...] 1).
Un'incisione del XVIII sec. ci conserva il ricordo di un dittico a lui dedicato, ora scomparso, di cui esisteva la valva anteriore a Limoges. Il dittico appare un imitazione di quelli di Anastasio ...
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AVITO (M. Eparchius Avitus; o M. Maecilius Avitus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 455 al 456 d. C.
Pare più probabile il gentilizio Eparchius noto da una iscrizione cristiana [...] generale da Petronio Massimo, fu inviato a Tolosa per trattare la pace con Teodorico II (455). Essendo stato assassinato l'imperatore, si fece proclamare Augusto ad Arles. Tornato a Roma per combattere Genserico, vi fu accolto come liberatore ed il ...
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MARINIANA (Mariniana)
G. Bovini
Fu forse una delle mogli di Valeriano (imperatore nel 253-260).
Il Lépaulle ha cercato di dimostrare che essa fu piuttosto la prima moglie di Gallieno (253-268) figlio [...] non ci è pervenuto alcun ritratto in scultura. Questa mancanza potrebbe attribuirsi al fatto che M., quando Valeriano fu eletto imperatore, era già morta: infatti sulle monete la sua testa appare sempre coperta nella parte posteriore da un velo e ...
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VALENTE I (C. Aurelius Valerius Valens)
M. Floriani Squarciapino
Coreggente dell'imperatore Licinio (314), dopo la pace con Costantino deve rinunciare al titolo.
Nelle monete coniate a Cizico ed Alessandria, [...] la sua testa grande impiantata sull'enorme collo, col naso dritto e lungo contro cui quasi si schiaccia la piccola bocca, si ispira assai da vicino ai ritratti di Licinio; probabilmente mancò il tempo ...
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TITIANA (Flavia Titiana)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Pertinace, che fu imperatore per due mesi nel 193. Figlia di Flavio Sulpiciano, fu chiamata Augusta per decreto del Senato; sembra che fosse [...] di costumi poco specchiati (Vita Pert., 13, 8); sopravvisse al marito.
Non se ne conosce alcun ritratto in scultura, la sua effigie appare solo su poche monete imperiali greche, tra cui sicure quelle di ...
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MENS
W. Köhler
Personificazione della mente accorta. Su un denaro dell'imperatore Pertinace una figura femminile tiene in mano gli attributi: ghirlanda e cornucopia. L'iscrizione suona menti laudandae, [...] da interpretare in questo caso come mente di Pertinace, che merita un'alta lode. Ma mens significa qualcosa di più, la meditata accortezza, la εὐβολία: dei Greci, che da tempo aveva goduto un particolare ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...