DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] di S. Maria Nova, il D. seguì Gregorio XII a Cividale del Friuli, dove il papa aveva cercato rifugio contando nella protezione dell'imperatore, e dove., il 6 giugno, aprì il concilio da lui riunito per la soluzione dello scisma e per la riforma della ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] anche dal fatto che il Toledo ritenne opportuno trasmettere a Carlo V nel giugno 1549 la testimonianza contro il G.: l'imperatore fece replicare che vi era materia per arrestare il G. e i suoi complici, anche se consigliava una linea di prudenza ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...]
Dopo la grave minaccia rappresentata per lo Stato P. dall’unione del Regno di Sicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età di Federico II, la serie di recuperationes che avrebbe dovuto fare ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] antiaraldiche francesi, e dai palazzi e dalle sculture vennero scalpellinati numerosissimi stemmi. Quando Napoleone divenne imperatore restaurò nel 1808 i titoli nobiliari, concedendoli alle più importanti cariche civili, militari ed ecclesiastiche ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] .
Con mappae rosse i bestiari nel circo eccitavano gli animali e il segnale dell’inizio delle corse era dato dall’imperatore o dal magistrato gettando la m. nell’arena (mittere mappam): due statue oggi nel museo dei Conservatori a Roma raffigurano ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la reazione violentissima della Francia, che costò ad A. una serie di gravi umiliazioni.
A. si trovò isolato: né l'Impero né la Spagna, impegnata con la guerra contro il Portogallo, potevano intervenire; il contegno degli stati italiani fu timoroso e ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] all’inizio del XV secolo ma non fu mai pubblicato. L’opera si inserisce nel filone relativo ai rapporti tra Impero e Papato: Palladino, utilizzando la forma dialogica, teorizza l’esistenza nel mondo di un potere supremo istituito direttamente da Dio ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] aveva convocato i procuratori di venticinque città italiane, i pretendenti all'Impero e i loro elettori, e si era alleato con il . C. VI riconciliò infatti la Chiesa romana con l'Impero. L'operazione fu possibile in virtù dell'amicizia che legava ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , i valdesi furono poi colpiti da anatema nel 1184 a Verona da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore Federico I, che si impegnò formalmente a mettere al servizio del papa il potere secolare per estirpare l’eresia; infine, sotto ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] stato l'autore (ibid. VI, 25, 13). Eusebio aggiunge che C. guidava ancora i Romani all'epoca di Nerva e agli inizi dell'impero di Traiano (ibid. III, 21), e più precisamente che cessò di vivere nel terzo anno di Traiano, cioè nel 99, trasmettendo il ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...