Suddiacono a Milano (sec. 11º), ai tempi della pataria fu eletto arcivescovo nel 1071 da Enrico IV imperatore e dai suoi seguaci, in contrasto coi patarini, che elessero contro di lui Attone. G., consacrato [...] dai vescovi di Lombardia, ma scomunicato dal papa Alessandro II, non poté entrare in Milano. Abbandonato successivamente dall'imperatore che stipulò un accordo col papa, dové infine rinunciare alla dignità arcivescovile. ...
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Patriarca di Costantinopoli (notizie dal 552; m. Costantinopoli 582); successo a Mena, favorì la politica dell'imperatore Giustiniano tendente alla condanna dei Tre capitoli. Cadde poi in disgrazia per [...] essersi rifiutato di avallare la condanna degli aftartodoceti, e nel 565 fu esiliato. Fu però richiamato nel 577. Festa, 6 aprile ...
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Pietro Canepanova (m. Roma 984), vescovo di Pavia, fu eletto papa nel 983 per imposizione dell'imperatore Ottone II; ma poco dopo la morte di questo (7 dic. 983) i Romani si ribellarono e richiamarono [...] l'antipapa Bonifacio VII, del partito dei Crescenzî, che, eletto già dal 974, si era rifugiato a Costantinopoli. Cosicché nei primi mesi del 984 G. fu deposto e rinchiuso in Castel S. Angelo, dove fu ucciso ...
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Romano (m. giugno 974); eletto alla morte di Giovanni XIII e consacrato con il favore dell'imperatore Ottone I il 19 genn. 973. Morto Ottone I (7 maggio 973) ed essendo impegnato Ottone II nella lotta [...] contro il duca di Baviera, fu imprigionato in Castel S. Angelo dagli insorti capeggiati da Crescenzio, fratello del defunto papa, e poi strangolato mentre veniva eletto, col nome di Bonifacio VII, il diacono ...
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Patriarca di Alessandria d'Egitto (n. Amatunte, Cipro - m. ivi 619 circa). Inviato ad Alessandria dall'imperatore Eraclio, dopo l'uccisione di Foca (610), combatté il monofisismo, la simonia e altri abusi [...] del clero; si dedicò a grandi opere di beneficenza soccorrendo e visitando i poveri: fu per questo chiamato "elemosiniere". Festa, 23 gennaio (presso i Greci, 12 novembre) ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] vaticana fossero sostituite sedici travi del tetto, che venne ricoperto con le tegole di bronzo tolte, con l'autorizzazione dell'imperatore Eraclio, dal Templum Romae, cioè il tempio di Venere e Roma nel Foro. Il portale maggiore della basilica fu ...
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Frate domenicano (m. Toul 1316), originario del Lussemburgo, fu vescovo di Butrinto (1311); amico e consigliere dell'imperatore Enrico VII, lo accompagnò nel viaggio in Italia ed ebbe così incarichi diplomatici [...] presso la curia e le repubbliche italiane. Al viaggio dedicò una pregevole Relatio de itinere Henrici VII ad Clementem V ...
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Teologo gesuita (La Moire Mennie [donde il suo nome], Lussemburgo, 1570 - Vienna 1648); confessore e consigliere dell'imperatore Ferdinando II. Promosse con altri, contro i protestanti dell'Impero, l'editto [...] di restituzione del 1629. Il suo contegno verso Wallenstein incontrò aspre critiche ...
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Figlia (m. 1039) del conte Sigfrido di Lussemburgo; sposò (forse 998) Enrico di Baviera, divenuto poi l'imperatore Enrico II. Fu incoronata (1014) con lui a Roma da papa Benedetto VIII. Fondò (1007) il [...] vescovato di Bamberga e nel 1017 l'abbazia di Kaufungen, dove si spense dopo la morte del marito (1024). Canonizzata nel 1200 da Innocenzo III. Festa, 3 marzo ...
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Lorenese d'origine (m. Zscherben, Halle, 981), monaco e poi chierico benedettino, fu notaro della cancelleria dell'imperatore Ottone I. Nel 968 fu nominato da Ottone primo arcivescovo di Magdeburgo, con [...] la missione di convertire al cristianesimo gli Slavi pagani delle regioni di là dall'Elba assoggettandoli all'Impero. Continuò, per gli anni 907-967, la cronaca di Reginone di Prüm. ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...