cavalleria
Milizia a cavallo comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani) nel corso del 1° millennio a.C. Nel mondo greco e romano non ebbe molta rilevanza (l’arma fondamentale di un [...] i deboli e la Chiesa, nonché i valori connessi a tali ruoli, sino a quel momento esercitate dai re e dall’imperatore, furono assunte dai combattenti a cavallo al servizio dei poteri locali (vescovi, abati, marchesi, conti, castellani, città). A lungo ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] anche in epoche e in popoli affatto diversi. A. J. Toynbee parla di un ‟militarismo suicida" degli Assiri, degli Spartani, dell'imperatore Carlo Magno e di Tamerlano (v. Toynbee, 1939, vol. IV, pp. 465 ss.; v. anche 1950). Il militarismo è stato ...
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ordini monastico-cavallereschi
Nel Medioevo, associazioni a carattere militare i cui membri prendevano voti religiosi (basati sulla regola di s. Basilio, di s. Agostino o di s. Benedetto), dedite alla [...] , che si trasferì a Rodi (1308) e, dopo la conquista dell’isola da parte di Solimano (1522), nel 1530 ebbe dall’imperatore Carlo V la concessione delle isole di Malta e Gozo, e di Tripoli; il principale discendente di questo ordine è il Sovrano ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] ; i vari signa delle coorti, dei manipoli e, dopo la soppressione di questi, delle centurie; l’imago, l’effigie dell’imperatore; il vexillum, stendardo speciale per i distaccamenti della l.; simboli dello zodiaco e animali fungenti da emblema (fig. 2 ...
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artiglieria
Nome collettivo che indicava le macchine belliche da lancio (baliste, catapulte); dopo l’adozione della polvere da sparo, indica le armi da fuoco pesanti. Il primo impiego regolare dell’a. [...] di a. sono rappresentati nei disegni del Ghiberti e di Leonardo da Vinci. A far largo uso dell’a. fu anche l’imperatore Carlo V. Risale al 1537 la Nova Scientia di N. Tartaglia, che esponeva i primi studi sul movimento dei proiettili nell’interno ...
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bushido (giapp. «la via del guerriero»)
bushido
(giapp. «la via del guerriero») Complesso di norme morali che guidava l’agire della casta guerriera in Giappone. Nitobe Inazo (1862-1933) intitola così [...] pace, la cultura divenne una parte fondamentale del bushido. In epoca Meiji (1868-1912), con la scomparsa delle classi sociali, alcuni valori furono trasferiti a tutta la popolazione, come il sentimento di lealtà, che fu rivolto all’imperatore. ...
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Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] ecclesiastici, donne, enti morali non vengono fregiati con l’elmo.
Gli e. relativi ai diversi gradi di nobiltà sono: l’e. di imperatore e re: d’oro, rabescato, aperto, in maestà; l’e. di principe e duca: d’oro, rabescato, semiaperto, in maestà; l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] ) il taglio del marmo con la sega idraulica. In realtà, l'apparente rarità del mulino ad acqua alla fine dell'Impero ha sorpreso gli storici. Marc Bloch ha avanzato l'ipotesi secondo cui l'esistenza degli schiavi rendeva socialmente inutile il mulino ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] mobile; lo stesso principio fu in vigore in età carolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che i beni di un uomo libero, possessore, non fossero sufficienti per armare ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] fuoco prima di consegnarle al duca di Baviera. Questo genere di controllo divenne una procedura consueta negli arsenali di tutto l'Impero tra il XV e il XVII secolo. Le pratiche empiriche di fusione delle armi da fuoco comportavano un procedimento di ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...