Cardinale e letterato (San Martino dall'Argine 1542 - ivi 1593), figlio di Carlo marchese di Gazzuolo. L'imperatore Massimiliano gli conferì il titolo di principe dell'Impero; Sisto V lo creò patriarca [...] di Gerusalemme e cardinale. Ebbe qualche parte nelle vicende politiche del suo tempo, ma fu soprattutto un cultore di lettere, musica e pittura. Fondò a Padova l'Accademia degli Eterei; fu amico e protettore ...
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Paese favoloso che, secondo le tradizioni cinesi, si troverebbe a oriente della Cina e alla cui scoperta l’imperatore Shihuang avrebbe inviato una spedizione (219 a.C.). Negli annali della dinastia Sui [...] (581-618 d.C.) il paese di F. è identificato con il Giappone ...
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Poeta tedesco (n. Limbach, Palatinato, 1573 - m. attorno al 1620). Erudito di formazione umanistica, fu alla corte dell'imperatore Rodolfo II in Boemia. Nel 1602 fu fatto nobile. Accusato di alto tradimento [...] e condannato a morte per essersi avvicinato all'Unione evangelica, fu liberato dalla sollevazione popolare di Praga del 1618. Nel 1601 aveva pubblicato la raccolta di poesie Schönes Blumenfeld, liriche ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] un uomo che era stato tra i più stretti collaboratori di Costanzo II84.
Sia pur rimasto fuori dal giro dei confidenti del nuovo imperatore (un ulteriore cenno, forse, in Or. 7,99CD, ove però non è chiaro di chi si tratti, se di Giuliano o invece di ...
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Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) di Cesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingua latina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, [...] greci; sui metri delle commedie di Terenzio; l'esegesi grammaticale del primo verso di ciascuno dei dodici libri dell'Eneide; il Panegirico dell'imperatore Anastasio; una traduzione, in 1087 esametri, della Periegesi di Dionigi di Alessandria, ecc. ...
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Poeta e teologo tedesco (n. 1010-20 circa - m. 1098), benedettino a Limburg e poi altrove, infine cappellano dell'imperatore Enrico IV di Franconia e priore della Libfrauenkirche in Aquisgrana. Come teologo, [...] suscitò polemiche la sua tesi contraria all'assunzione corporea di Maria Vergine. Autore di sermoni (Sermones de beata Maria Virgine; De ss. martyribus Irenaeo et Abundio patroni di Limburg) e di sequenze ...
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GUICENNAS
Falconiere tedesco, attivo nel XIII sec., fu al servizio di baroni e principi di Germania e poi dell'imperatore Federico II. Scrisse in latino un trattato di caccia con l'arco, il De arte bersandi, [...] il cui manoscritto si conserva nella Biblioteca Apostolica Vaticana (ms. Vat.Lat. 5366) ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] rude, indomita e senza legge, soprattutto per tutto ciò che concerne il diritto: 1916, pp. 54-55, 65, 73 e 60) che l'Impero è una difficoltà in più per la Germania, ma per aver legato il re di Germania ai rapporti con i papi, moltiplicando con questo ...
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Poeta tedesco (Würbitz, presso Breslavia, 1646 - Liegnitz 1699), della seconda scuola slesiana; esercitò importanti uffici e fu creato barone dall'imperatore Leopoldo. Viaggiò in Italia, e ne risentì l'influsso; [...] tradusse fra l'altro il Pastor fido del Guarini (1672) ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cura: una serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e di Castiglia, con l’imperatore e anche con i cantoni svizzeri, ed estesi anche ad alcuni Stati italiani: il trattato di Blois (15 aprile 1499) assicura alla ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...