GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] di Parma (1247), in La Rassegna settimanale di politica, scienze, lettere ed arti, 4 sett. 1881, pp. 156 s.; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, V, 2, a cura di J. Ficker - E. Winkelmann, Innsbruck 1892-94, n. 3634a, p. 2181; N. Festa, Le lettere greche di ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] nel 1432 e si rifugiò prima presso il campo dell'imperatore Sigismondo allora in Toscana e poi prese servizio come soldato di ventura con Francesco Sforza. Fu presente nel 1436 alla conquista di Montefiascone e in questa occasione venne gravemente ...
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Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] della magna curia fino al 1234, in seguito uno dei principali collaboratori dell'imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta di Sicilia, venne però coinvolto in una congiura ordita, si ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] del frate, che fu eseguito il 21 dic. 1482. Ma un'altra importante missione, stavolta concertata all'unisono dal papa e dall'imperatore, attendeva il G., quella di riportare i cittadini di Basilea sulla retta via e di far dimenticare loro l'azione di ...
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Autore (forse sec. 2º d. C.) di un poema astrologico in esametri Περὶ καταρχῶν ("Sui principî"), giunto con la parafrasi in prosa della parte mancante: trattava dei "principî" delle azioni secondo l'osservazione [...] della posizione degli astri. Nel lessico Suida M. è identificato, improbabilmente, con il maestro dell'imperatore Giuliano (v. Massimo Neoplatonico). ...
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Scrittore tedesco (Obersontheim, Württemberg, 1739 - Stoccarda 1791). Compì studî letterarî e musicali; condusse una vita disordinata e dispersiva, che lo vide mutare spesso sede e attività (precettore, [...] fu a Königsbronn, Aalen, Geislingen, Ludwigsburg, Mannheim, Monaco, Augusta, Ulma, ecc. Un'ode scritta in morte dell'imperatore Francesco I (1765) gli procurò i primi riconoscimenti; i successivi Todesgesänge (1767) lo collocarono nella schiera dei ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] . 3793 e il Laur. Red. 9, "Studi Romanzi" 31, 1947, pp. 5-21; A. Monteverdi, L'opera poetica di Federico II imperatore, "Studi Medievali", 17, 1951, pp. 1-20, poi in Id., Studi e saggi sulla letteratura italiana dei primi secoli, Milano-Napoli 1954 ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] sorte di Claudio nel regno dei morti, nella quale si manifesta tutto l'odio e il disprezzo che S. nutrì per l'imperatore che l'aveva relegato in Corsica. ▭ S. è certamente una delle più ricche personalità del mondo antico, e un alto rappresentante di ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] si chiudeva in Pavia, fu di nuovo vinto e riparò a Costantinopoli, accolto dall'imperatore Costantino V Copronimo, che voleva scacciare i Franchi dall'Italia, e dove rimase anche sotto i successori di questo, Leone IV e Costantino VI. Dopo aver ...
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Poeta (m. prima del 1250), forse il più antico fra i poeti della scuola siciliana, dei quali fu considerato dai contemporanei il maggiore. Certo è il più antico di cui si conoscano sonetti, e forse inventore [...] come "il Notaro", e così è spesso denominato. Di lui restano una quarantina di poesie, tutte amorose. Della sua vita si sa assai poco; il suo nome figura in alcuni atti (che risalgono al 1233) da lui stesi per conto dell'imperatore. ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...