Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] l'altro elemento, la mancanza della ragione giuridicamente valida per l'uccisione (sine occasione). Questo ricorda un capitolare dell'imperatore franco Ludovico il Pio (44) e un altro di Lotario I (45), i quali si occupano dell'omicidio commesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] ’applicazione durevole di una complessa gerarchia giudiziaria che fece capo a Palermo e a Napoli dopo i Vespri.
Vinto l’impero, i Comuni riuscirono di solito a definire nell’ambito cittadino le cause dei cittadini – se non di competenza ecclesiastica ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] di chi, alla prova, mostri di assumere posizioni filonobiliari. E la designazione del F. resta congelata fino alla visita dell'imperatore Carlo V a Napoli.
Nel nuovo contesto, attuata la riforma del Regio Consiglio e caduto il veto di Cicco de ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] a disimpegnare l'incarico avuto dal magistrato civico di Cagliari, per patrocinarne gli interessi presso la corte. L'imperatore Carlo V e il principe Filippo apprezzarono molto l'A., tanto da assumerlo al loro servizio e affidargli mansioni ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] C., il quale partecipò alle vicende politiche del suo tempo e nel maggio del 1313 venne citato in giudizio dall'imperatore Enrico VII insieme con numerosi altri bolognesi colpevoli di aver favorito la ribellione dei Fiorentini. Ebbe anche incarichi ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] tregua.
Alla fine del 1507 fu inviato alla Dieta di Costanza (ibid., 53, c. 97v) per confermare la fedeltà dei Senesi all'imperatore e, di fatto, per tentare di ottenere l'investitura del Ducato di Siena per Pandolfo. Nel corso del 1511 il G. si ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] nel 1355, e dalla concessione della qualifica e dei privilegi di Studio generale, rilasciata circa due anni dopo dall’imperatore Carlo IV di Lussemburgo all’Università di Siena. Fu così che quando, nel giugno 1358, Giovanni ricevette l’invito ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] -145). All'inizio del 1387 fu uno degli ambasciatori padovani incaricati di discutere la pace con i rappresentanti dell'imperatore a Montagnana, ma questi tentativi non sortirono alcun effetto e nel luglio dei medesimo anno Francesco Novello inviò il ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] ricoprì sino alla fine del Regno.
In tale qualità, legato di amicizia con Napoleone e interprete degli ordini dell'imperatore, divenne suo ascoltato consigliere per le cose d'Italia, molto contribuendo alla formazione e allo sviluppo dei nuovi e ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] il governatore spagnolo di Milano. Nel 1637, in occasione delle nozze di Ladislao con la principessa Cecilia Renata, sorella dell'imperatore Ferdinando III, il B. dedicò agli sposi una raccolta di versi, che, secondo quanto riferisce il Ciampi, fu ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...