Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] scuola enologica. Mercato del tartufo bianco.
Già importante stazione neolitica, Alba Pompeia in età romana, fu patria dell’imperatore Pertinace; sede vescovile dal 5° sec., sofferse nel Medioevo per la conquista longobarda e le invasioni saracene ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Magdeburgo, che, tra le sue fondazioni, è quella a cui egli fu più legato. Tra i riquadri ve ne è uno raffigurante l'imperatore, affiancato da s. Maurizio e da un angelo - forse s. Michele - che presenta una chiesa a Cristo in trono, mentre s. Pietro ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] aggiunto l'insieme di piatti da Cipro (v.) con figurazioni della storia di Davide, eseguiti nel VII sec. sotto l'imperatore Eraclio e che rappresentano un deliberato ritorno a modelli del IV secolo. Benché il soggetto principale di questi piatti sia ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] reparatione castrorum (v.) erano per lo più castelli di caccia o domus solaciorum, cioè palazzi destinati allo svago dell'imperatore. Va però rilevato, come fece Arthur Haseloff, che all'epoca di Federico II "le definizioni di 'castrum', 'palacium' e ...
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NEREZI
P. Miljkovic-Pepek
Villaggio nelle vicinanze di Skopje, nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, noto soprattutto per il monastero dedicato a s. Pantaleimone.Un'iscrizione posta sull'architrave [...] della chiesa del monastero attesta che questa venne edificata nel 1164 dal principe bizantino Alessio Angelo, nipote dell'imperatore Alessio I Comneno (1081-1118). Peculiarità architettoniche si colgono nella pianta composita della chiesa (a croce ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] età romana, divenendo una delle tre città (Oea, Leptis, Sabratha) della Tri-polis; non sappiamo precisamente da quale imperatore (si suppone Traiano) ricevette il diritto di colonia; dalla metà almeno del III sec. fu sede episcopale; distrutte Leptis ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] pp. 241-251, tavv. LIII-LV; R. Delbrück, Spätant. Kaiserp., Berlino 1933, p. 159, tav. 75, 2; R. Andreotti, L'iconografia dell'imperatore Giuliano, in Bull. Com., LIX, 1931, pp. 47-58, tavv. I-II; R. Jonas, A Newly Discovered Portrait of the Emperor ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] della matière de France, fissatasi alla fine del sec. 11°, il principale tra i 'paladini' di Carlo Magno, nipote dello stesso imperatore.Non si è quasi per nulla informati sulla personalità storica di quello che a partire dal sec. 11°-12° divenne uno ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] regolarità da una croce. Il diadema, parte costitutiva dell'abito ufficiale imperiale, spettava esclusivamente all'augusto in carica e all'imperatrice, ma solo se anch'essa era augusta. Il diadema di quest'ultima fu simile in un primo tempo a quello ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] Afro, il grammatico Palemone. Rientrato in Spagna nel 59 tenne cattedra nel suo paese natale, dove conobbe Galba, che, divenuto imperatore, lo portò nel 68 a Roma. Divenne un famoso maestro, tanto che fu nominato da Vespasiano pubblico professore di ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...