La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] ) il taglio del marmo con la sega idraulica. In realtà, l'apparente rarità del mulino ad acqua alla fine dell'Impero ha sorpreso gli storici. Marc Bloch ha avanzato l'ipotesi secondo cui l'esistenza degli schiavi rendeva socialmente inutile il mulino ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] rappresenta il console Giunio Basso (IV sec. d. C.) indicano che anche la semplice biga servì fino al tardo Impero quale veicolo da parata.
Il c. da corsa, che ripete fondamentalmente gli analoghi tipi greci ed etruschi, mostra strutture leggerissime ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] antica, tuttavia, insieme a un evidente progresso delle conoscenze di i. in edifici di nuova costruzione, si manifestò nell'impero bizantino e nelle regioni che subirono l'influsso degli Arabi, dove è ravvisabile un più alto livello di interesse per ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] noto è quello di Noin Ula in Mongolia, II sec. a.C.) non deriverebbero da scambi commerciali con il Celeste Impero, bensì da doni generosamente elargiti, e a scadenze regolari, dai sovrani Han (dei quali, del resto, si ha esplicita testimonianza ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] secolo si colloca un arrivo esterno importante, l'evangeliario (Roma, BAV, Ottob. lat. 74) miniato a Ratisbona per l'imperatore Enrico II (1002-1024), che ne fece dono all'abbazia nel 1022. Malgrado il livello altissimo dell'opera, preannunziata ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] . 381-434; Les Vikings, les Scandinaves et l'Europe 800-1200, Paris 1992; J.-P. Callu, I commerci oltre i confini dell'Impero, in Storia di Roma, 3, I, Torino 1993, pp. 487-524; C. Panella, Merci e scambi nel Mediterraneo tardoantico, ibid., 3, II ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] 'età del Bronzo in poi, come è possibile osservare ancora oggi a Pechino nel caso della residenza dell'imperatore (la cosiddetta Città Proibita) di epoca Qing (1644- 1911), è una delle caratteristiche architettoniche e urbanistiche più peculiari ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] la professione in privato, mentre altri lavoravano per l’esercito o per l’amministrazione statale imperiale. Pochi erano intimi degli imperatori, come nel caso di Severo con Nerone o di Apollodoro di Damasco con Traiano, mentre uno era egli stesso ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] idrico, risolto mediante l'impiego di tecniche di tradizione romana o anche di tecniche proprie delle culture autoctone nei territori dell'impero d'Oriente. In genere si può ritenere che il p. abbia avuto una funzione domestica e un uso regolare in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] ) mentre non esiste o quasi presenza di sigillata africana. Meno rara è la presenza di sud-gallica.
L’interessamento degli imperatori nei confronti delle comunità locali aumenta nel corso del I e del II sec. d.C., come attestato essenzialmente dalla ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...