Espressione della burocrazia della capitale, venne adottato da Teodora cui successe il 31 ag. 1056. Dovette affrontare un'insurrezione provocata dal presidente del senato Teodosio, poi la ribellione militare [...] fomentata dall'aristocrazia terriera dell'Asia Minore, dove l'esercito acclamò imperatore Isacco Comneno e sconfisse presso Nicea, nel genn. 1057, le truppe fedeli a Michele. Quando anche il popolo di Costantinopoli si dichiarò per Isacco, M. preferì ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] , e tale era in parte agli occhi di P., come il primo banco di prova delle radicali riforme con cui l'imperatore volle dare al paese un volto moderno, occidentale, rompendo con tradizioni e abitudini vecchie di secoli. Le sue prime cure furono ...
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ENRICO DI HAINAUT, IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
Secondo figlio di Baldovino di Hainaut e Margherita di Fiandra, nacque a Valenciennes verso il 1174. Partecipò con il fratello Baldovino alla quarta [...] di Costantinopoli. Prode guerriero e abile diplomatico, arrestò l'invasione bulgara. Si volse poi contro il rivale di Nicea (v. Impero bizantino), Teodoro I Lascari, che fu obbligato a firmare con lui una tregua nel 1216. Combatteva contro i ribelli ...
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Figlio (Hildesheim 973 - Grona, Gottinga, 1024) di Enrico II duca di Baviera, e di Gisella, sorella di Corrado re della Bassa Borgogna. Duca di Baviera alla morte del padre (995), fu eletto (1002) re di [...] cercò di impossessarsi della Boemia. Tornò in Italia una terza volta (1021-22) per far valere i diritti dell'Impero sulle terre dell'Italia meridionale, ma una pestilenza scoppiata fra le truppe lo costrinse a rientrare in Germania. Uomo di ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] la morte di questo, 1164, il nuovo antipapa Pasquale III). La naturale alleanza tra il pontefice e i Comuni spinse l'imperatore ad un nuovo intervento contro Milano che fu rasa al suolo nel 1162. Nel 1167 mentre Alessandro III si rifugiava presso i ...
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Figlio (957-1025) di Romano II, gli successe nel 963, sotto la reggenza della madre Teofano e avendo a fianco coimperatori prima Niceforo Foca, secondo marito della madre, e poi (969) il generale Giovanni [...] e il 29 luglio 1014 la concluse con una carneficina che gli valse il soprannome e l'ampliamento dei confini dell'Impero fino all'Adriatico. Altri notevoli successi aveva raggiunto ricacciando gli Arabi da Aleppo, sottomettendo parte dell'Armenia e la ...
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Marito (m. 1055) dell'imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e vecchia sessantaduenne. Vi si mantenne (anche dopo la morte di Zoe, 1050), nonostante le rivolte militari [...] dei generali armeni Maniace (1043) e Tornicio (1047). Seppe difendere i Balcani contro Russi e Peceneghi, ma non resse di fronte alla pressione normanna in Puglia e in Calabria, anche perché la condotta ...
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Figlio (m. 1458) di Alessio IV, difese vittoriosamente la capitale del regno contro gli eserciti ottomani mandati da Murad II (tra il 1435 e il 1453), ma dopo la caduta di Costantinopoli dovette firmare un trattato in cui si riconosceva vassallo del sultano (1456). Contro di questo strinse poi un'alleanza con Uzun-Ḥassan, khān turcomanno del Montone Bianco, al quale diede in moglie la figlia Teodora; ...
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Ministro (m. 1067) di Isacco Comneno, gli successe all'abdicazione (1059). Esponente della burocrazia in lotta con l'elemento militare, contribuì a disorganizzare l'esercito che non fu più in grado di resistere alle pressioni esterne: in Italia i Normanni presero Reggio di Calabria, Taranto, Matera e Otranto; nei Balcani gli Ungari si impadronirono di Belgrado e i Cumani saccheggiarono la Macedonia ...
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Figlio (m. 1385) di Giovanni V, che, urtatosi con lui, lo escluse dalla successione (1371). Nel 1376 alla testa di un esercito di mercenarî turchi e serbi s'impadronì dell'impero imprigionando il padre [...] e il fratello Manuele (1376). Con l'aiuto dei Turchi il padre rientrò a Costantinopoli. A., perdonato, divenne nel 1381 governatore di Salonicco ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...