Imperatore romano d'Occidente (m. 480 d. C.). Aveva ereditato dallo zio, comes Marcellino, un comando militare in Dalmazia; sposò Verina, nipote dell'imperatore d'Oriente Leone I, il quale lo inviò in [...] patrizio Ecdicio fu costretto a riconoscere ai Visigoti il possesso dell'Alvernia. Oreste, capo delle milizie della Gallia, gli si ribellò, creando imperatore il proprio figlio Romolo Augustolo (475). Rifugiatosi in Dalmazia, G. conservò il titolo d ...
Leggi Tutto
Imperatore musulmano d'India (n. 1592 - m. Agra 1666), della dinastia dei Moghūl. Con una serie di campagne, conquistò tutto il Deccan; in altre guerre contro la Persia, si distinse suo figlio Awrangzēb, [...] che, vittorioso sui fratelli nella rivolta per la successione, lo imprigionò e salì sul trono. S. morì in prigionia. Il suo regno è celebre, oltre che per l'apogeo della potenza politica dei Moghūl, per ...
Leggi Tutto
Imperatore romano d'Oriente (377-408 d. C.). Figlio di Teodosio I, alla morte di questo (395) ereditò solo la parte orientale dell'Impero, mentre l'occidentale spettò al fratello Onorio. In un momento [...] molto delicato per l'Impero, regnò assai debolmente, dominato dalla volontà della moglie Eudossia e dei suoi ministri, prima Rufino, quindi Eutropio. Durante il suo regno si ebbero incursioni degli Unni in Asia, dei Visigoti in Tracia e in Mesia, che ...
Leggi Tutto
Imperatore romano d'Occidente (m. 461). Magister militum dell'imperatore Leone I, nel 457 fu acclamato imperatore d'Occidente dall'esercito a Ravenna e fu riconosciuto dal senato, ma non dall'imperatore [...] Leone. Tentò di risollevare le condizioni dell'Occidente, respinse dalle coste dell'Italia Meridionale un'incursione di predoni Vandali e in Gallia difese Arles contro i Visigoti; ma fu poi battuto dai ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (dal 193 al 197 d. C.); nativo di Adrumeto, si distinse in notevoli azioni militari in Bitinia, in Dacia, in Germania. Governatore della Britannia, dopo la morte di Pertinace fu proclamato [...] imperatore dalle sue legioni, mentre in Siria e in Pannonia le milizie eleggevano rispettivamente Pescennio Nigro e Settimio Severo. Quest'ultimo, vinto Pescennio Nigro, batté C. A. in Gallia, presso Lione, nel 197. C. si uccise o fu ucciso da uno ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (m. 307 d. C.). Illirico, di rozzi costumi, per il favore di Galerio fu nominato Cesare (305), poi (306) dopo la morte di Costanzo divenne Augusto. Per incarico di Galerio mosse contro [...] Massenzio, ma fu tradito dal suo esercito e costretto a rifugiarsi a Ravenna. Si lasciò indurre da Massimiano a capitolare; fu condotto a Roma come prigioniero e poi fatto uccidere da Massenzio ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 283 al 285 d. C. Figlio dell'imperatore Caro, a lui successo (assieme al fratello Numeriano) dopo esserne stato coreggente; combatté contro i Germani e i Britanni, e contro Diocleziano, [...] che poco dopo la sua salita al trono era stato acclamato imperatore in Oriente. Dopo aver riportato successi fu assassinato a Viminacio. Fu dissoluto e tirannico. ...
Leggi Tutto
Imperatore romano d'Occidente dal 467 al 472. Originario di Costantinopoli, combatté contro i Goti e gli Unni; divenuto imperatore per designazionė dell'imperatore d'Oriente, Leone, combatté senza successo [...] i Vandali, quindi, venuto in lotta con Ricimero, fu sconfitto e ucciso. Il figlio omonimo fu nel 515 console per l'Oriente ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Singiduno 331 circa - Dadastana, Bitinia, 364 d. C.). Alla morte di Giuliano fu acclamato imperatore dall'esercito (363). Concluse indecorosamente la guerra col re dei Persiani Sapore [...] II, firmando un trattato con cui abbandonava i territorî intorno al Tigri e all'Eufrate. Abrogò le leggi filopagane di Giuliano ...
Leggi Tutto
Imperatore romano negli anni 282-283. Prefetto del pretorio di Probo (276) gli si ribellò e, caduto Probo, fu riconosciuto imperatore. Nominati Cesari i figli Carino e Numeriano, ottenne successi in una [...] campagna contro la Persia, durante la quale morì ...
Leggi Tutto
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...