Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] e Francesco Stefano di Lorena era stato eletto e incoronato imperatore (ott. 1745). Della grande coalizione del 1741 le rimasero di Hubertusburg, 15 febbr. 1763), e il dualismo tedesco non fu eliminato, ma stabilizzato per essere risolto cento anni ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] politica fu la Exhortatio et carmina ad Maximilianum Caesarem (1512), pressante sollecitazione rivolta all'imperatore perché operasse per la grandezza della patria tedesca, combattendone i nemici che sedevano in Roma. Al ritorno dal primo viaggio in ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] e poi con Enrico V, che lo costrinse a incoronarlo imperatore (1111): l'anno successivo, però, P. annullò la stabilire che, nel giorno dell'incoronazione imperiale, l'episcopato tedesco avrebbe dovuto restituire al sovrano i beni e i diritti feudali ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] suo desiderio d'azione trovò spesso un ostacolo nelle persone dell'imperatrice e del principe W. A. Kaunitz, cancelliere per la di un Fürstenbund, costituitosi (1785) tra i principi tedeschi per iniziativa di Federico II. La violazione di antiche ...
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Condottiero tedesco (Ebernburg 1481 - Landstuhl, Palatinato, 1523); al servizio dapprima dell'imperatore Massimiliano, guerreggiò quindi per conto proprio, assediando Worms e combattendo il duca di Lorena, [...] poi il langravio d'Assia, quindi il duca di Württemberg. Stretta amicizia con Ulrich von Hutten, divenne fautore della Riforma con finalità strettamente politiche e con l'intento di scalzare l'ordine costituito ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] sa che esiste un’altra copia colorata dal foglio tedesco, forse coincidente con una versione in collezione privata scatto del corpo vecchio ma possente di Pietro e il suo sguardo imperioso sono subitanei come il lampo e il richiamo di Cristo su Saulo ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] era destinato a segnare il pensiero moderno e gli sviluppi della filosofia tedesca. La fede come essere di Dio per l'uomo e dell' aprile l'editto di Worms mise L. al bando dall'Impero, e mentre rientrava a Wittenberg Federico il Savio fece simulare ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] aderì all'alleanza antinapoleonica. Preoccupato per le ambizioni russe e per il risveglio patriottico tedesco, M. cercò un accordo con l'imperatore francese promuovendo gli accordi di Châtillon-sur-Seine (febbr.-marzo 1814); il rifiuto di Napoleone ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] sua elezione, come pure il sostegno compatto della Chiesa tedesca, resero possibile a F. di assumere un atteggiamento La naturale alleanza tra il pontefice e i Comuni spinse l'imperatore ad un nuovo intervento contro Milano che fu rasa al suolo nel ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] , occupandone anche la capitale, Monaco. Nel frattempo l'imperatore aveva affidato nuovamente a Wallenstein il comando supremo, e sfruttamento delle miniere. G. A. salvò il protestantesimo tedesco dalla di sfatta, in ciò però mosso da ambiziosi ...
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Kaiser
‹kài∫ër› s. m., ted. [dal lat. Caesar «Cesare; imperatore», nella sua pronuncia antica ‹kàesar›]. – 1. In tedesco, titolo equivalente all’ital. imperatore. 2. Per eufemismo pop. (formatosi, con una più o meno avvertita intenzione denigratoria...
sarcasmo
s. m. [dal lat. tardo sarcasmus, gr. σαρκασμός, der. di σαρκάζω «lacerare le carni» (da σάρξ σαρκός «carne»)]. – 1. Ironia amara e pungente, ispirata da animosità e quindi intesa a offendere e umiliare, che a volte può anche essere...