L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] " subentrò, come scrive un contemporaneo, un "maledetto trinomio". La soluzione conciliare fu rilanciata da Sigismondo, re dei Romani dal 1411 e poi imperatore (1433-1437), che non senza fatica indusse Giovanni XXIII (1410-1415) a convocare nel 1413 ...
Leggi Tutto
Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] contatto con Luigi XII di Francia e con l'imperatore Massimiliano per contrastare l'espansione veneziana: di fatto la 17-20; 7168, cc. 361-63). Dal 1503 al 1512 Sigismondo de' Conti risiedette nel Palazzo Vaticano, a stretto contatto con il pontefice ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Corner, Raffaello Petrucci, Luigi d'Aragona, Sigismondo Gonzaga, Antonio Ciocchi, Matteo Schinner), si ). L'8 maggio 1521 fu stipulata una lega tra Papato e Impero contro Turchi, eretici, Francesi e Veneziani, che incluse allettanti contropartite ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] ben presto spaccò la Curia. D'altronde lo stesso imperatore Federico III gli fece sapere che voleva mantenere una 1903, pp. 102-38, e Id., La vita e l'opera di Sigismondo Tizio, 1458-1528, Siena 1903.
Per l'incendio delle abitazioni dei Colonna e ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] divenuta cattolica e, nella valle del Rodano, Sigismondo, re dei Burgundi, ariani tolleranti, si convertì fallimento di un negoziato di pace ecclesiastica fra il papa Ormisda e l'imperatore Anastasio I (515-517), "Critica Storica", 17, 1980, pp. 23 ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] politica italiana. Ludovico il Moro, perso l'appoggio dell'imperatore, del papa e di Napoli, attaccato da Francesi e a Cracovia per assistere al matrimonio di Bona Sforza con Sigismondo I Jagellone di Polonia; qualche mese più tardi partecipò ...
Leggi Tutto
Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] , i cardinali accettarono la scelta di Costanza, in territorio soggetto all'Impero, dove il concilio doveva riaprirsi il 1° novembre 1414. Sigismondo diffuse la notizia ancor prima che il papa avesse ratificato questa scelta. Nonostante le sue ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di espansione e di attrazione le procura un vero e proprio impero»5.
Impero, dunque. Un termine continuamente ripreso. A proposito di Leone XIII trovavano posto altre personalità di spicco: Sigismondo Giustiniani Bandini e Francesco Borghese, legato ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e lo stesso avvenisse per Rimini alla morte di Sigismondo Malatesta. Quando Malatesta Novello morì, l'oligarchia cesenate continuavano a incontrare. In un primo momento chiese all'imperatore Carlo V di organizzare una riunione di teologi cattolici e ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] a favore del principale candidato rivale.
Sin da prima della scomparsa di Sigismondo II Augusto, avvenuta il 7 luglio 1572, G. aveva fatto sapere all'imperatore che la Santa Sede avrebbe garantito il proprio appoggio all'elezione del figlio ...
Leggi Tutto