Nato probabilmente nel 1379, morto in Igualada il 2 aprile 1416. Figlio di Giovanni I di Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona, e perciò fratello di Enrico III, alla morte di questo sovrano [...] del più forte rivale del sovrano, il conte d'Urgel, che fu fatto prigioniero a Balaguer. Infine, spinto dall'imperatoreSigismondo e dagli ambasciatori del concilio di Costanza, che si abboccarono con lui in Perpignano il 31 agosto 1415, F. tentò ...
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Pittore senese vissuto dal 1400 circa, fin verso il 1445. Mosse, pare, da Taddeo di Bartolo, ma già nella sua prima opera datata, la Madonna nell'Accademia senese (1433) risente del Rinascimento; e quattrocentesca [...] è l'impostazione del riquadro con l'imperatoreSigismondo, disegnato l'anno dopo per l'impiantito del Duomo. Tralasciando altre opere perdute, o minori, è da ricordare il suo polittico oggi nella pinacoteca di Perugia (1438), nel quale con buoni ...
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. Questa stirpe principesca, da annoverarsi fra le più antiche della Germania, prese il nome dalla città di Aschersleben (Ascania), sul versante orientale del Harz. Alcuni conti sassoni, già al tempo di [...] l'elettorato, si estinsero con Alberto III nel 1422, e la terra con la dignità elettorale fu assegnata dall'imperatoreSigismondo, nel 1423, al margravio Federico il Litigioso di Meissen della casa Wettin. Quanto ai possedimenti lasciati da Enrico il ...
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Nacque a Portico, presso Firenze, il 16 settembre 1386; morì il 21 ottobre 1439. Entrato quattordicenne nell'ordine camaldolese, ne fu eletto generale nel 1431; teologo, e buon conoscitore del greco, dovette [...] di Basilea e di Ferrara-Firenze (1435-1437). Inviato dal pontefice al concilio di Basilea, e poi presso l'imperatoreSigismondo, per sollecitarne l'intervento a favore della Santa Sede, consigliò lo stesso Eugenio IV a trasferire il concilio in ...
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. Cospicua casata della città di Zurigo. Il capostipite, Corrado der Escher o von Esche, era uomo ligio dei baroni di Regensberg e nel 1320 podestà (Schultheiss) di Kaiserstuhl. I nipoti Giovanni ed Enrico [...] , in seguito chiamata Luchs-Escher (Escher della Lince), perché Götz, che nel 1433 fu fatto cavaliere a Roma dall'imperatoreSigismondo, ricevette allora uno stemma con una lince.
Il ramo cadetto discendente da Enrico è quello detto dei Glas-Escher ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Quinto Santoli
Uomo politico fiorentino, nato nel 1360, morto nel 1446. Di cospicua famiglia e molto stimato per il suo sapere e per la sua rettitudine, fece parte della Signoria [...] (1414, 1420, 1431) e ambasciatore più volte (a Ladislao re di Napoli, 1411; a papa Martino V 1425; all'imperatoreSigismondo in Siena, 1433). Favorevole al ritorno di Cosimo de' Medici (1434), si afflisse molto che il suo parente Palla Strozzi fosse ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] al 1439-44 o al 1447 circa. La penetrante abilità ritrattistica di P. (oltre al ritratto discusso dell'imperatoreSigismondo, Vienna, Kunsthistorisches Museum, ci sono giunti quelli della Principessa estense, Louvre, e di Lionello d'Este, Bergamo ...
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Signore di Lucca (Lucca 1376 - Pavia 1432), figlio di Francesco e di Filippa Serpenti, erede della ricchezza dei Castracani. Con l'appoggio dei mercanti e del popolo artigiano riuscì a conseguire la signoria [...] Trinci), anche per l'appoggio ottenuto dalla Chiesa (nel 1408 ebbe la Rosa d'oro da Gregorio XII) e dall'imperatoreSigismondo di Lussemburgo che lo nominò suo vicario e gli riconobbe la signoria di Lucca anche per i suoi discendenti (1413). Durante ...
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Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] Mite (1392-1417) e i cavalieri, che nel 1422 furono riconosciuti dall’imperatoreSigismondo baroni immediati dell’Impero. Nel 1495 il W. fu elevato al rango di ducato dall’imperatore Massimiliano. Nel 1519 Carlo V comperò il ducato del W. dalla Lega ...
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Giurista (Arezzo 1381 - Padova 1466). Laureatosi nel 1406 a Bologna, insegnò diritto in questa città nel 1407 e poi a Siena, a Firenze, a Roma (1433-34) e infine a Padova, dal 1439 alla morte. Fu anche [...] V, mediatore nel contrasto fra Ladislao II re di Polonia e l'imperatoreSigismondo e poi, per conto del papa Eugenio IV, mediatore nel contrasto fra lui e lo stesso imperatoreSigismondo, e inviato presso il re di Francia Carlo VII. Scrisse un'opera ...
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