PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] gruppo di strumentisti. Secondo la tarda testimonianza di Giuseppe Sigismondo, i padri Filippini, che si servivano anch’essi implicazioni politiche, in quanto atto di scoperto omaggio all’imperatore, può darsi che abbia alienato al musicista le ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di aiuto, per evitare che Firenze si unisse all'imperatore.
Benché sempre più tormentato dall'artrite, aggravata dall 1821, II, pp. 208, 218; P. Guaitoli, Mem. sulla vita di Sigismondo Santi da Carpi: Per Nozze Gondolfi-Buratti, Carpi 1871, pp. 18-21; ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] il defunto senatore e ne elogia le virtù rivolgendosi al figlio Sigismondo, il D. compose la sua opera di maggior impegno, il 1509 fece parte di una legazione in Germania presso l'imperatore Massimiliano, guidata dal card. B. de Carvajal, con il ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] quegli anni tentava, con l'appoggio dell'imperatore Federico III e della città di Basilea, 1876, p. 60; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 23 ss.; Sigismondo dei Conti da Foligno, Le storie dei suoi tempi..., a cura di G. Racioppi, Roma ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] Carlo Ferdinando, nel 1629 Isabella Clara, nel 1630 Francesco Sigismondo, nel 1632 Maria Leopoldina. Non per questo si adatta svolse una sagace politica matrimoniale rinsaldante i legami sia coll'Impero che con Firenze; ci sono, infatti, le nozze ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] ucciso, nello stesso 1511, la protezione del cardinale Sigismondo Gonzaga, che era allora legato pontificio nelle Marche, , infatti, in una lega stipulata tra l'Inghilterra, la Spagna, l'Impero e il Papato tra l'ottobre del 1516 e il maggio del 1517, ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] D. l'Oratione a Dio per Ridolfo secondo ... imperatore... (Verona 1595; nell'esemplare Misc. 1371-13 marciano cui in IV, pp. 214, 218 è, invece, suo cognato Sigismondo inviato dall'arciduca Ferdinando a Roma nel 1601); Monumenta Hungariae historica, ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Badia.
Dopo un periodo di riposo nel Modenese presso il pronipote Sigismondo Morano, il C. rientrò a Roma il 25 settembre, convalescente 'Interim di Augusta, tentare un gesto distensivo verso l'imperatore. Nel gennaio dell'anno prima il C., con Pole ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] giornate, ha raccolto il plauso del pubblico. Erano presenti lo stesso imperatore, l’imperatrice vedova [Eleonora] e le altezze serenissime, i granduchi Leopoldo Guglielmo e Sigismondo. Al loro seguito si trovò presto un così alto numero di nobili ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] parte del suo Principato vescovile, dipendendo direttamente dall’imperatore – vide con gli Asburgo un momento di grande introdusse all’approfondimento di Kant e di Giacinto Sigismondo Gerdil), Giovanni Prosdocimo Zabeo, docente di teologia pastorale ...
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