Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] illustratori delle gesta militari di quella nazione dai tempi del primo impero fino ai presenti giorni. […] Resta a noi molto da trovate nelle giberne di alcuni coscritti del reggimento Sigismondo, caduti morti sul campo di battaglia di Magenta ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] preghiera in una imponente sala davanti al suo santo patrono, s. Sigismondo, re di Borgogna.
A destra, nella parete della sala è alla Invenzione e verifica della vera Croce da parte della imperatrice Elena. Sotto la regina di Saba si trova l'affresco ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] suo Dominio di Terraferma ripeteva de iure la legittimità della propria dall’autorità dell’Impero, dal 1437, dopo un lungo corteggiamento, aveva ottenuto bensì da Sigismondo la concessione del vicariato imperiale; e con esso, tra le altre cose, la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di altre diocesi.
Necessariamente condizionata dai rapporti con l'imperatore fu la posizione del Papato sulle elezioni al trono di Polonia del 1573 e del 1575. Sin da prima della morte di Sigismondo II Augusto (7 luglio 1572), G. XIII aveva garantito ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] non dispiace. Sicché è ben lieto d'accogliere l'invito dell'imperatore di presenziare - e vi si reca, questa volta, non certo - del cardinalato, che gli sta tanto a cuore, del fratello Sigismondo. Di nuovo a Mantova, ne riparte per essere, il 24 febbr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] caso insieme ad Antonio da Sangallo), Legnago (1527, con Sigismondo de Fantis e Leonardi), Pesaro e Senigallia (1528), Firenze Gaeta tra il 1528 e il 1535 per volere dell’imperatore Carlo V risultano aderenti alle più recenti sperimentazioni e il ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] 10.
18 Cfr. Poteri religiosi e istituzioni: il culto di san Costantino imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di F. Sini, P.P. Onida Stephanus ille Magnus: così lo designa il re polacco Sigismondo in una missiva del 3 febbraio 1531 al più tardo ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] " e della corte viennese, proprio perché il papa "sa che l'imperatore vi ama et tiene conto di voi".
Partito, il 2 settembre, di religione - così, il 9 marzo, il rappresentante estense Sigismondo Morano - si è messo ... a dare la caccia a quanti ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] P. Bembo. Nello stesso 1525 la morte del card. Sigismondo sembrò avvicinare la sua nomina a cardinale, ipotizzata sin 1530). Nel marzo successivo fu nel corteggio che accolse l'imperatore in Mantova. Politicamente il G. appariva "más francés que el ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] e preservate nel Decreto di Graziano. Dopo l’età compromissoria dell’impero di Carlo IV, e in parte del regno di Francia di l’elezione di Alessandro V. Il re dei romani, Sigismondo di Lussemburgo, ne aveva approfittato per riprendere l’iniziativa, ...
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