La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] 1686 - Fu sempre nel mondo la donna superba/ inclina a l'Impero/ e mostra ch'altero/ il genio riserba (Pallavicino, L'Alvilda regina e gli intrattenimenti (in chiesa e in camera) di Sigismondo III re di Polonia in visita ufficiale, e ancora per ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di espansione e di attrazione le procura un vero e proprio impero»5.
Impero, dunque. Un termine continuamente ripreso. A proposito di Leone XIII trovavano posto altre personalità di spicco: Sigismondo Giustiniani Bandini e Francesco Borghese, legato ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] prima di Bertoldo d'Este, poi, nel 1464, di Sigismondo Malatesta (15). Si parlò di mandare Colleoni in persona, di un'alleanza antifrancese, che doveva comprendere la Spagna e l'Impero. La Lega Santa fu siglata a Venezia il 31 marzo 1495, ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , se uno se ne era verificato a Ferrara, con l’Impero romano vivente.
Forse nel 1440 Piero era stato a Modena, svolge l’incontro tra il signore di Rimini e il santo re Sigismondo è pur sempre la rappresentazione d’un interno, tema di elezione ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e lo stesso avvenisse per Rimini alla morte di Sigismondo Malatesta. Quando Malatesta Novello morì, l'oligarchia cesenate continuavano a incontrare. In un primo momento chiese all'imperatore Carlo V di organizzare una riunione di teologi cattolici e ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] c. 45), dovuto, secondo l'iscrizione, al consulente artistico dell'imperatore Carlo e di suo figlio. Si trattava della base, in forma il reliquiario di s. Maurizio e quello dei figli di s. Sigismondo (516-523), re dei Burgundi, e, inoltre, il busto- ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Eriberto (m. nel 1021), che era stato dal 998 cancelliere dell'imperatore Ottone III (996-1002) e dal 999 arcivescovo di Colonia. In quest del beato Salomoni, del 1338 ca., e di s. Sigismondo, eseguito alla fine del Trecento dall'orafo Nicola Tura, ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] da parte della Repubblica (1°). Quei territori, a detta di Sigismondo, erano soggetti alla sua autorità quali vicariati, e tuttavia, morendo nello stesso 1437, l'imperatore non aveva potuto conoscere la soddisfazione di aver sottratto le terre ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] partecipare alla disastrosa spedizione del re Sigismondo e Venezia assiste passivamente al disastro è m e d e l'Incanto, pp. 111- 112.
156. S. P. Karpov, L'impero di Trebisonda, pp. 103-1 15.
157. Georghe I. Bratianu, La mer Noire. Des origines à ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] a favore del principale candidato rivale.
Sin da prima della scomparsa di Sigismondo II Augusto, avvenuta il 7 luglio 1572, G. aveva fatto sapere all'imperatore che la Santa Sede avrebbe garantito il proprio appoggio all'elezione del figlio ...
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