LADISLAO o Vladislao IV Wasa, re di Polonia e re titolare di Svezia
Jan Dabrowski
Figlio di Sigismondo III e Anna d'Asburgo, nato il 9 giugno 1595 e morto il 20 maggio 1648 a Merecz. Ebbe un'educazione [...] e poi, abbandonato il progetto d'un accordo con la Francia che avrebbe dovuto fruttargli la Slesia, si avvicinò all'imperatore e prese in moglie l'arciduchessa Cecilia Renata. Appena verso la fine della vita, ammogliatosi con Maria Luigia Gonzaga, si ...
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TIZZONI
Armando Tallone
. Famiglia che una tradizione fa discendere da L. Galbio Ticione, tribuno militare ucciso alla battaglia di Ravenna nella guerra gotica; ultimi studî la attribuiscono ai Manfredingi [...] dei suoi discendenti, Giacomo, nel 1434 iniziò, per concessione di Sigismondo, la serie dei conti di Crescentino, tra i quali tristamente , nel 1411. Il nipote e omonimo ebbe dall'imperatore Massimiliano il titolo di conte e di vicario imperiale nel ...
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ROSENBERG, Ulrich von
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 gennaio 1403, morto il 28 aprile 1462. Di nobile famiglia, il R. fu fino dalla giovinezza avversario degli ussiti e partigiano dell'imperatore e [...] , ma non già alle trattative ad esse succedute. Dopo la morte dell'imperatore (1437), fu insieme con Meinhard von Neuhaus capo del partito di Alberto II d'Austria, successore di Sigismondo per le corone di Ungheria e di Boemia; questi nominò il R ...
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MEYER von Knonau
Antica famiglia di Zurigo, le cui origini risalgono al sec. XIV. Essa acquistò sino da quell'epoca una posizione preminente nell'amministrazione della città, appartenendo al circolo [...] di Oetwil e di Weiningen nella valle della Limmat, che rimasero alla famiglia fino al 1798, e ottenne da Sigismondoimperatore nel 1433 patenti di nobiltà. Dal '400 in poi membri della famiglia M. v. K. copersero ininterrottamente cariche nell ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] risultato più importante da lui ottenuto fu che l’imperatore provvedesse alle diocesi della Corona ungherese, ma non riuscì cui Massimiliano fu sconfitto e preso prigioniero, consentendo a Sigismondo di ricevere la corona il 27 dicembre 1587. Sisto V ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Morandi, forse influenzato dall'esempio di Sigismondo Pandolfo Malatesta, tenta di traslare il moderazione e la sobrietà, le quali anzii avresti detto aver diviso con quelli l'impero, moderarne il governo e reggerne il freno" (ibid., IV, 3: pp. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] edito a Verona nel 1674, assicura che la "felicità dei primi imperi del mondo" ha trovato ricetto "sotto la repubblica di Venetia", gli Alberghetti - di fonditori all'Arsenale provengono quel Sigismondo autore a fine '600 di manuali d'artiglieria e ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] meno sfuggente sinché su di essi domina Roma e poi, caduto l'impero di questa, subentra "il dominio degli emuli e goti". Segue l'" Lodoli, sicché sono zii materni di Carlo Lodoli il Sigismondo e il Giusto Emilio Alberghetti attivi a fine
'600 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] armi all'utensileria pubblica e privata. Non a caso, in occasione del contenzioso diretto scoppiato fra l'imperatore tedesco Sigismondo e la Repubblica, nei primi decenni del Quattrocento, questa si vide costretta a ridurre il contenuto argenteo ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] veneziani approfittarono del famoso viaggio in Italia dell'imperatore Federico III per procurarsi il privilegio di poter creare la nomina di un sostituto nell'insegnamento; nel 1450 Sigismondo Policastro è chiamato a Venezia per curare il doge ...
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