MESOLCINA, Valle (.a. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Manfredo VANNI
Fa parte del bacino idrografico del Ticino e appartiene al territorio del Cantone dei Grigioni (Svizzera). Il suo nome deriva dal fiume [...] , ai tempi di Federico II, ché a lui l'imperatrice confermò non soltanto il possesso della Mesolcina e della valle è in parte continuata dai fratelli e dal nipote, creati conti da Sigismondo, i quali, però, fra il 1417 e il 1419, debbono cedere ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] Dopo il suo ritorno in patria, nel 1565, il re Sigismondo Augusto, cui era stato caldamente raccomandato dal Senato veneziano, lo del proprio candidato, l'arciduca Massimiliano. fratello dell'imperatore Rodolfo, Z. lo attaccò presso Cracovia, ne ...
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IÜLICH (A. T., 53-54-55)
Eugenio DUPRE' THESEIDER
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Città della Germania, nella Renania, situata a 78 m. s. m. sul fiume Roer, afluente della Mosa, a circa 25 km. a NE. di Aquisgrana. Sorge sul luogo [...] territorî di Berg e Geldern (1423). Qualche decennio più tardi gl'imperatori Federico III (1483 e 1486) e Massimiliano I (1495) promisero , ma tuttavia il marito della figlia, Giovanni Sigismondo di Brandenburgo, si considerò pretendente, al pari ...
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RADZIWIŁŁ
Jan Dabrowski
. Famiglia di magnati polacchi, di provenienza lituana che discende da Ostyk, prefetto di Oszmiana, il cui nome compare negli atti dell'unione con la Polonia nel 1401. La famiglia [...] del sec. XVI. Godette l'illimitata fiducia del re Sigismondo Augusto ed esercitò un grande influsso sulla politica dello stato. per cui ottenne in Germania il titolo di principe dell'Impero. Era contrario all'unione della Lituania con la Polonia, che ...
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JAGELLONIDI
Jan Dabrowski
. Dinastia che regnò in Polonia e Lituania (1386-1572), in Uugheria (1440-1444,1490-1526), e in Boemia (1471-1526). Ha per capostipite il re di Polonia e granduca di Lituania [...] Anna (nata nel 1503, morta nel 1546) moglie dell'imperatore Ferdinando I. Lodovico morì senza eredi nella battaglia di Mohacs nel 1559), moglie di Giovanni Zápolya, re d'Ungheria; 2. Sigismondo Augusto, nato nel 1520, morto nel 1572, re di Polonia e ...
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ISIDORO metropolita di Kiev
Nicola Turchi
ISIDORO metropolita di Kiev.- Detto "il cardinale ruteno" (e per errore confuso con Isidoro di Tessalonica, detto Glabas, arcivescovo e oratore della fine del [...] tornò senza aver nulla concluso. Nel 1436 fu dall'imperatore e dal patriarca bizantino nominato metropolita di Kiev, città allora credenze; orazioni encomiastiche a Manuele II, Giovanni VIII, Sigismondo, ecc. Risulta vana l'accusa di Vespasiano da ...
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ŁASKI, Jan
Jan Dabrowski
Riformatore polacco, nato a Łask nel 1499, morto l'8 gennaio 1568 a Pińczów. Figlio maggiore del palatino di Sieradz, Jarosław Ł., deve la sua educazione allo zio, arcivescovo [...] all'organizzazione della chiesa anglicana. Nel 1579, avversato dall'imperatore Carlo V, dovette abbandonare Emden. Si stabilì allora protestanti, procurando di ottenere l'appoggio del re Sigismondo Augusto. Ciò gli riuscì soltanto nella Piccola ...
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MICHELE il Bravo (Mihai Viteazul), principe di Valacchia, Moldavia e Transilvania
Nicola Iorga
Figlio del "buon" principe Petraşcu, nacque nel 1558 dalle sue relazioni con una dama di nobile famiglia [...] condotta dei creditori turchi, di mantenere i rapporti con l'impero ottomano. Si unì dunque, come anche il principe di Moldavia paese. Con l'aiuto dei principi vicini e alleati, Sigismondo Báthory di Transilvania e Stefano di Moldavia, M., nell' ...
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TOLEDO, Francisco
Pietro Tacchi Venturi
Cardinale gesuita, teologo ed esegeta, nato a Cordova il 4 ottobre 1532, morto a Roma il 14 settembre 1596. Studiò teologia a Salamanca sotto Domenico Soto e, [...] anni, indi teologo della S. Penitenzieria, e nel 1571 lo diede compagno al cardinale Commendone legato a Massimiliano imperatore e a Sigismondo re di Polonia per unire le forze cristiane contro la Mezzaluna. Gregorio XIII l'inviò nel 1580 all ...
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JOŠT (Jodocus, Giodoco), margravio di Moravia, elettore di Brandeburgo, duca di Lussemburgo e re dei Romani
Bedrich Jensovský
Nacque nel 1354, figlio di Giovanni Enrico (fratello minore dell'imperatore [...] J., la sua astuzia e ambizione, le condizioni dissestate dell'Impero e la debolezza del re Venceslao, portarono presto J. di lui, la propria elezione a re dei Romani, fatta, contro Sigismondo, da una parte degli elettori. Ma già il 18 gennaio 1411 ...
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