VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] della Madonna della Sassella (1511) e a Sacco (1514); Sigismondo de Magistris da Como dipinge a Montagna (1514), a S. del viscontato di Valtellina, ciò che però non impediva all'impero di esercitare quei diritti di sovranità che gli erano riservati. ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] polacchi. Solo i figli di Vladislao, mercé l'appoggio dell'impero, riuscirono a entrare in possesso d'una parte dell'eredità paterna sotto i due ultimi Lussemburgo, Venceslao (1378-1419) e Sigismondo (1419-37). L'autorità reale si fece sentire meno, ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] Gamerra. Intanto veniva a morte l'arcivescovo di Salisburgo, Sigismondo di Schrattenbach, che amava e aveva protetto M., al lusinghiere, ma M. non si adatta a dimenticare il suo imperatore; se ne ritorna quindi a Vienna dove Giuseppe II, forse anche ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] Turchi insediati in Bucarest, e aderendo alla lega cristiana promossa dal papa Clemente VIII e dall'imperatore Rodolfo II. Combatté dapprima insieme con Sigismondo Báthory, voevoda di Transilvania, e con il suo aiuto riuscì a ricacciare dal paese un ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] fu lungamente, ma vanamente conteso dai figli di lei, Sigismondo Augusto, re di Polonia, e Caterina, moglie di Giovanni domandare a Carlo V la successione, secondo il privilegio dell'imperatore Massimiliano del 1494, quando lo colse, o gli fu data ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] da sé il marchio dell'eresia. Accettò quindi la proposta dell'imperatore di presentarsi al concilio di Costanza con un salvacondotto. Ma non a Costanza, ove il papa garantì ai rappresentanti di Sigismondo che non gli sarebbe fatta violenza alcuna. H. ...
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TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] su parte dell'Ungheria. Il figlio di Zápolyai, Giovanni Sigismondo (1540-71), guidato dal tutore cardinale Martinuzzi, riuscì a , quando, con la pace di Vienna (1606), l'imperatore fu costretto a riconoscere il nuovo principe Stefano Bocskay.
Nel ...
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FUGGER
Gino Luzzatto
. Nella fioritura di numerose e potenti famiglie di mercanti-industriali banchieri, che si manifesta nelle città dell'Alta Germania, e principalmente in Augusta, fra la metà del [...] Sono i prestiti fatti agli Asburgo, dapprima all'arciduca Sigismondo e poi a Massimiliano, che offrono ai F. l' il nome dei F. alla storia della Riforma e a quella dell'Impero: l'episodio cioè del 1517, quando i F., a soddisfazione del prestito ...
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LEPANTO (in greco Naúpaktos; A.T., 82-83)
Camillo MANFRONI
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Città e porto della Grecia, nel nomós di Etolia e Acarnania, posta sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto [...] giorno in cui Maometto II aveva conquistato Costantinopoli e distrutto l'impero bizantino, la potenza terrestre e navale dei Turchi era sempre di Urbino, Paolo Giordano Orsini, Ottavio e Sigismondo Gonzaga: in totale circa 3000 gentiluomini, alcuni ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] fondato quello stesso anno. La città cadde nelle mani dell'imperatore Basilio II Bulgaroctono nel 1002, dopo un assedio di 8 guarnigione turca. Nel 1396, all'avvicinarsi del re Sigismondo di Ungheria aiutato da un contingente di cavalieri francesi, ...
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