MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] ) per porsi sotto la protezione del Malatesta. Nel frattempo divampava la guerra fra la Repubblica di Venezia e l'imperatoreSigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria, che rivendicava dalla Serenissima la città di Zara e la Dalmazia. Il 10 maggio 1412 ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] ritardandola con ogni genere di pretesti. Il 22 settembre G. era presente in Mantova come testimone a un diploma dell'imperatoreSigismondo, e di là iniziò il viaggio di ritorno nelle sue terre; dopo essere stato onorevolmente ricevuto in Milano dal ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] ungherese quelle concessioni che non aveva avuto a Vienna.
La cosa stava quasi per riuscirgli: la regina, figlia dell'imperatoreSigismondo e moglie di Alberto II, e la nobiltà ungherese avevano già promesso di restare dalla parte del papa, ma l ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] dicembre 1412, ma la deposizione di questo ne aveva bloccato la partenza: l'accordo siglato tra l'imperatoreSigismondo C. Venezia nell'aprile aveva reso, tuttavia, piùurgente una iniziativa capace di controbilanciare la politica veneziana, cosicché ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] ; Caterina andò in moglie ad Antonio Secchi. Il D. ebbe almeno due figli illegittimi, Giovanni - che fu legittimato dall'imperatoreSigismondo quando investì il D. della contea di Sanguinetto - e Iacopo che fu ucciso a Molinella nel 1467.
Il D. fu ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] Anghiari, sia per ottenere privilegi commerciali, sia per intervenire nelle pratiche di tregua fra il Visconti, l'imperatoreSigismondo e Venezia e distogliere eventualmente quest'ultima dal far lega con Firenze. Ebbe parte inoltre nella conclusione ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] tra il 1413 e il 1414 il partito malatestiano di Carlo e del fratello Pandolfo, signore di Brescia, all’imperatoreSigismondo, cui si appoggiavano al contrario Carlo Albertini da Prato, consigliere del Gonzaga, e i fratelli, dapprima per ottenere al ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] di Valdambrino. Nell'ottobre del 1434 l'Opera del duomo predisponeva, per 16 lire, l'acquisto del ritratto dell'imperatoreSigismondo. Non è dato sapere se il G. cedette l'originale; sicuramente ne approntò una seconda versione, servita da schema ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] se lo spunto iniziale deriva dall’Amphitruo di Plauto. Nell’autunno del 1433 compose un’orazione per l’imperatoreSigismondo, a Roma per farsi incoronare. In quegli anni dovette conoscere anche il cardinale Giuliano Cesarini, con cui intrattenne ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] e di profondo affetto; sembra probabile, anche, che al B. fosse stata affidata l'educazione del figlio dello stesso imperatore, Sigismondo.
Il Levi, che ha avanzato tale ipotesi, adduce a prova una lettera in esametri latini inviata dal Broaspini al ...
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