GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] per aver impedito un duello d'onore fra due rivali aragonesi; nel settembre 1433 per la visita a Ferrara dell'imperatoreSigismondo; nel febbraio 1437 per le nozze di Carlo Gonzaga con Lucia, figlia del marchese Niccolò; nel settembre 1437 a Bologna ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] nome di Costantino, Hoffman ricordava la cerimonia del bacio del piede papale a cui si era sottoposto il «dragone Sigismondo», l’imperatoreSigismondo di Lussemburgo, nel 1415, nel corso del concilio di Costanza. L’episodio non era il più celebre tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] sintomatico di ciò è il fatto che aveva redatto una copia del De ingeneis III-IV per farne dono all’imperatoreSigismondo e per offrirgli i propri servigi come ingegnere idraulico e miniatore, dichiarandosi anche disposto a trasferirsi in Ungheria (f ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] di Costanza. Si pensi soltanto al fatto che Isidoro metropolita di Kiev45 prima scrisse in greco un encomio per l’imperatoreSigismondo a Costanza e successivamente partecipò al concilio di Firenze e Ferrara.
Chi è il più famoso e il primo degli ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] quello che unì i due: con il rafforzamento sul piano militare di Giovanni XXIII, grazie all'intervento in suo soccorso dell'imperatoreSigismondo, l'E. decise di passare alla sua parte.
Il 18 febbr. 1414 il pontefice passo per Ferrara; il 19 giugno ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] dal 1917 in poi, segnava la fine di ogni ipotesi alternativa, dopo la grande synodus costantiense convocata dall’imperatoreSigismondo, di uno sviluppo per recompilationes del diritto canonico moderno; per lo meno a stare nella linea di pensiero ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Giovanni Maria Visconti. Proprio nel 1412 il C. si recò a Torino, chiamato da Ludovico d'Acaia che aveva ottenuto dall'imperatoreSigismondo un diploma per l'erezione di uno Studium generale in Piemonte, a cui farà seguito il 1º ag. 1413 anche il ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] doveva persuadere l'infante Pietro, reggente di quel regno, a rinunciare al marchesato di Treviso, concessogli dall'imperatoreSigismondo, dimostrandogli l'invalidità di tale investitura, dal momento che la città e il suo territorio appartenevano ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] partì il 29 ag. 1431 per il suo audace tentativo di rientrare in patria; che a Siena dovette conoscere il futuro imperatoreSigismondo, dal quale sarebbe stato creato, tra il 1431 ed il 1433, consigliere aulico (Diario del Graziani, pp. 365 s.; cfr ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] al termine. Nel 1414 il re, di nuovo in guerra contro Giovanni XXIII, che, costretto più che convinto dall'imperatoreSigismondo, aveva pochi mesi prima annunciato la convocazione del concilio a Costanza, avanzava, dopo aver occupato ancora una volta ...
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