Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] favore della comunità della Chiesa universale, per l’imperatore e per l’impero, per la fertilità della terra e per nella sua struttura giunta fino a noi sotto il nome di canone romano. Nel 1967, dopo il concilio Vaticano II, furono introdotte tre ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] per volere dell'imperatore Massimino Daia. Il suo corpo sarebbe stato seppellito dagli angeli sul monte Sinai, dove l'importante degli studenti e delle ragazze da marito. Festa (nel Martirologio Romano), 25 novembre. È detta s. C. della ruota, dal ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] di Roma. Entrò più volte in contrasto col potere dell'imperatore, che a suo avviso doveva essere considerato dentro la Chiesa, , osteggiando Nettario e Melezio), e difensore del primato romano (Ubi Petrus ibi Ecclesia); ritrovatore di reliquie (dei ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] convocati dal papa (è da notare però che fino al 10° sec. è l’imperatore che convoca i c.) o perché poi non riconosciuti dal papa. In base a obbligatoria solamente se sono stati approvati dal romano pontefice, unitamente ai padri conciliari, o ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] Chiesa e che il Bavaro aveva fatto sue. Allora Ludovico ottenne di essere incoronato a Roma imperatore da Sciarra Colonna, rappresentante del popolo romano, proclamò deposto G. e fece eleggere dal popolo il frate Pietro da Corvara (antipapa Niccolò V ...
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Santo e martire citato nel Martirologio romano al 25 luglio e il cui culto non è attestato prima del sec. 5º. Più importante della Passio leggendaria, che lo pone sotto l'imperatore Decio (249-51), è la [...] tarda leggenda (sec. 11º circa), divulgata dalla Leggenda aurea di Iacopo da Varazze: essa narra che C., giovane barbaro di stirpe cananea, di statura gigantesca, chiamato Reprobo prima del battesimo, ...
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Quarto abate di Cluny (Valensolle o Avignone 910 circa - Souvigny 994). Fuggito giovinetto con il fratello dalla Provenza a causa delle lotte feudali in cui furono uccisi entrambi i genitori e tutti i [...] presenza. Maiolo mise pace nelle liti tra l’imperatrice Adelaide e il figlio, l’imperatore Ottone II che nel 983, alla morte 1063 San Pier Damiani consacrerà la chiesa iniziata da Odilone e dedicata a Maiolo. Festa nel Martirologio Romano, 11 maggio. ...
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Patriarca (Costantinopoli 797 - ivi 877); di nome di battesimo Niceta e figlio dell'imperatore Michele; dopo la deposizione del padre visse nel monastero dell'isola di Proti, ne divenne igumeno (840), [...] a sua volta da Basilio il Macedone, I. riebbe il patriarcato (867) e fu approvato come legittimo da un concilio romano e dall'ottavo concilio ecumenico (869-70). Nonostante fino allora avesse cercato l'accordo con Roma, venne a conflitto con la ...
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Forse africano (benché in una lettera si dica romano); successore di Felice III il 1º marzo 492 (m. 496). Combatté lo scisma anomeo e i residui di pelagianesimo e di paganesimo, e distrusse nuclei manichei [...] , scritto contro il ripristino dei Lupercali voluto dal senatore Andromaco. Tra le lettere, importante quella rivolta all'imperatore d'Oriente Anastasio, che ebbe larga fortuna per tutto il Medioevo; la lettera introduce la distinzione tra i ...
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Uomo politico romano (310 d. C. circa - 384); proconsole d'Acaia sotto l'imperatore Giuliano (362-364), poi praefectus urbi (367-368). Fu uno dei più tenaci difensori del paganesimo; amico di Simmaco, [...] pontefice di Vesta e del Sole, iniziato ai misteri, fu detto princeps religiosorum, e, come risulta da una famosa iscrizione, iniziò ai misteri anche la moglie Paolina. Rappresentante del tardo sincretismo ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...