Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] , Berlin 18923 (rist. Aalen 1955), pp. 211 ss., 238.
A. Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Imperoromano alla codificazione, III, Torino 1894, pp. 420-428.
V. La Mantia, Consuetudini e leggi su protimisi (prelazione o retratto ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] di una splendida civiltà. L'Italia recuperò la sua unità politica ‒ perduta nel 476 d.C. in seguito al crollo dell'ImperoRomano d'Occidente ‒ solo nel 1860-61, con la formazione dello Stato nazionale in seguito al Risorgimento
L'Italia preromana e ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] instaurare tra Bisanzio e l'Occidente tedesco. L'esortazione fatta dal doge ad Enrico di uniformarsi all'esempio dell'imperatoreRomano Lecapeno nell'ordinare il battesimo agli ebrei del suo regno, o la loro espulsione, e la preghiera di vietare ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] quale era possibile descrivere gli eventi fino all'età contemporanea. La narrazione inizia perciò con l'impero di Caligola - il primo imperatoreromano successivo a Cristo, cioè il primo di cui il Compendium non faceva menzione - ed era destinata ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatoreromano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] visione di Pirenne manteneva tuttavia un carattere tradizionale per il fatto che l’intero periodo compreso tra la crisi dell’imperoromano e l’avvento dell’islam veniva inteso come un’epoca di decadenza, segnata da un progressivo e grave degrado del ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] M. la sua musa ispiratrice. È forse già lei (se di lei si tratta, o non piuttosto della moglie dell'imperatoreromano Antonino Pio) il personaggio celebrato nelle Stanze sopra il ritratto della signora Giulia Gonzaga, composte nel 1532, laddove Molza ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatoreromano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] ma in definitiva chiarissimo, che in caso di abuso nel corso dei processi era sempre possibile fare ricorso presso l'imperatore. Altri personaggi convocati da L. e per i quali Gregorio I volle intercedere, furono, dopo che ebbero rinunciato anch'essi ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] con le parole. Con il suo comportamento egli offuscava, oltre alla sua immagine, anche quella dell'autorità che rappresentava, l'imperatoreromano, un sovrano che regnava su uomini liberi e non su una massa di schiavi, come i re barbarici. Solo la ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] cancellati dall’espansione islamica) successero ai Parti nei loro domini. Le guerre ebbero esiti alterni: ricordiamo l’imperatoreromano Valeriano, sconfitto dai Sasanidi e fatto prigioniero (259 d.C.), e Giuliano, che morì durante una campagna ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatoreromano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] a confluire nel deposito tradizionale dello Stato romano, l’aerarium; le entrate provenienti dagli sconfitta subita da Varo a Teutoburgo (9 d.C.), tuttavia, il confine dell’impero fu fatto arretrare fino al Reno. Alla morte A. fu sepolto a Roma nel ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...