ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] maggiori dinastie principesche e alcuni grandi signori ecclesiastici fossero ormai passati allo schieramento romano. Più stabile fedeltà all'Impero, nonostante gli occasionali tentennamenti, mostrarono invece le famiglie che, cumulando ai poteri ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] , ne difendevano la sopravvivenza, non solo per fedeltà alla tradizione che voleva la Chiesa romana strettamente legata all'Imperoromano-bizantino, ma perché vedevano in esso una condizione essenziale per l'autonomia della Sede papale. Sfruttando il ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] preparava per l'Italia, monito a coloro che l'imperatore riteneva colpevoli di alto tradimento, era stato dato pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri, III, 1, s. l. né ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...]
Più soddisfacenti per i Gonzaga e per il loro agente romano i rapporti con Giulio III. Al conclave successivo alla morte dal C. e dal Mendoza, costretti come subito furono l'imperatore e Ferrante Gonzaga a fronteggiare la minaccia dei protestanti di ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] stati precedentemente, perché F. divenne il punto di solido riferimento per tutti gli oppositori dell'imperatore, in generale, e di Ezzelino da Romano in particolare, laici ed ecclesiastici.
A partire dal 1239, dopo che nella primavera Federico II ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] simile rapporto vincolante con gli oggetti non è in questione nel diritto tedesco relativo alle incoronazioni. Anche nell'Impero tedesco-romano, come in tutte le monarchie europee (a eccezione dell'Ungheria in riferimento alla cosiddetta 'corona di s ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] . Il 16 genn. 1288, nella sala capitolare del convento romano di S. Maria del Popolo, pubblicò un decreto con cui altri benefattori, fra cui Ludovico duca di Baviera, ilfuturo imperatore.
Recentemente sono state pubblicate da C. Pierucci due altre ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] una robusta ipoteca per la prossima elezione, fu inviato presso l'imperatore e il re d'Inghilterra. Nel corso del viaggio, iniziato alla durante la prigionia seguita al sacco.
Durante il periodo romano il G. aveva coltivato la passione per le lettere ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] condanna del monotelismo, formulata nel corso del sinodo romano riunito da papa Giovanni IV. Ad essa fece ben presto seguito l'Apologia pro Honorio papa indirizzata all'imperatore, volta a sostenere l'ortodossia delle posizioni assunte anteriormente ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] della sua nomina da parte del clero e del popolo romano - contribuì alla designazione del nuovo papa nella persona dell' 1120, dopo il fallimento delle prime trattative tra il papa e l'imperatore Enrico V, tornò con lui in Italia, a Roma.
Nel 1122 ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...