L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] chi era a capo del potere politico fosse anche a capo dell'organizzazione religiosa, e tale era appunto l'imperatoreromano, da sempre anche pontefice massimo; perciò, una volta instauratosi con la Chiesa un rapporto di amicizia e di collaborazione ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] dei legisti non poteva comunque avere validità giuridica; i franchi, detentori del potere regale, non furono mai sudditi dell’Imperoromano; infine, il papa, indipendentemente da ciò, non ha alcuna autorità sul re di Francia, per il solo fatto che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] in cui abbondavano tecnici qualificati, medici, ingegneri, architetti e tutti gli studiosi che erano soliti accompagnare l'imperatoreromano nelle sue campagne in Oriente. Nacque Gundīshāpūr, che significava appunto "quella di šĀpūr, più di Antiochia ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] princeps ideale è invitto in guerra, clemente e giusto in pace, soprattutto è prescelto dalla divinità per governare l’Imperoromano universale. Il princeps è optimus e sacratissimus, sede di ogni eccelsa virtù, come si conviene a persona degna della ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Anche i principi per concessione della generosità di Cristo ottengano che, ad imitazione del capo del Signore, si dica dell’imperatoreromano: Hai posto sul suo capo una corona di pietre preziose. 49. Per tale fatto la Chiesa si rallegra, si vergogna ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , a imprestiti, da culti solari a pratiche divinatorie. Gradualmente questa divinità è stata poi rappresentata nelle sembianze dell’imperatoreromano e il suo culto si è diffuso tramite i soldati e le comunità di fedeli che si trovavano soprattutto ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] scrisse: «Il S. Costantino cui è dedicata questa chiesa [di Sedilo] come quella del campo è il regolo turritano, non l’imperatoreromano, come alcuni pensano»53. Non è possibile che l’Angius sia caduto in un errore tanto grossolano perché fu a Sedilo ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] lato imperiale, invece, solo fino al 3904.
A ovest dell’Eufrate troviamo la cosiddetta Piccola Armenia, che faceva parte dell’Imperoromano. Teodosio la divise in Armenia I e Armenia II alla fine del IV secolo, con Sebaste e Melitene come rispettive ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] Grande Palazzo) e nella Nea.
Dopo il trasporto a Costantinopoli, nel 944, del Mandylion di Edessa, per interessamento dell’imperatoreRomano I Lecapeno, e la sua collocazione dapprima, forse, nella chiesa di Cristo alla Chalke (da lui fondata), e in ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatoreromano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] ) e prende parte attiva al concilio: è questa la prima volta in cui si può sostenere con certezza che un imperatoreromano presenzi ai lavori di un sinodo. Altri contributi in quest’opera hanno il compito di mettere in evidenza le caratteristiche ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...