Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] la costa, priva di porti, da Rimini a Grado. Municipio romano nell’89 a.C., trasse forte impulso nell’attività commerciale dalla sede R., si ricorda quello del 967 alla presenza dell’imperatore Ottone I e di papa Giovanni XIII che, oltre all’ ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] da indegni, onde il ribattezzare coloro che entravano a far parte della setta) e anche pratiche (l’avversione all’imperoromano) già tradizionali nella stessa Chiesa, ma abbandonate dai cattolici, esso spinse questi ultimi a ribadire, accettando la ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] morte (tredici mesi e mezzo) indusse l'imperatore Eraclio a semplificare la procedura di conferma della pontificia che si sia conservato.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, p. 222; Liber Pontificalis, a cura di L ...
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Ottaviano dei conti di Tuscolo (m. Roma 964), figlio di Alberico II signore di Roma, fu eletto successore di Agapito II (955) dai Romani, che ne avevano fatto promessa ad Alberico prima della sua morte. [...] (962), ottenendone un privilegium con ampî favori per la Chiesa. Inimicatosi così l'imperatore, un sinodo romano (963) lo depose, eleggendo in sua vece Leone VIII. Dopo aver guerreggiato nella Campagna, G. poté rientrare in Roma per le sue vendette ...
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Nobile romano (m. Roma 847); alla morte di Gregorio IV (844) fu eletto papa dalla fazione aristocratica, mentre quella popolare acclamava il diacono Giovanni. S. si impose, ma dovette dimostrare la validità [...] della propria elezione di fronte a un'assemblea di vescovi, riuniti per volere dell'imperatore Lotario, e riconoscere la necessità della conferma imperiale per la consacrazione papale, secondo la costituzione dell'824. In seguito S. lasciò governare ...
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Maginulfo (sec. 12º), arciprete romano. Successe (1105) all'antipapa Alberto a seguito di uno scisma che risaliva all'antipapa Clemente III ed era stato voluto dall'imperatore Enrico IV subito dopo la [...] sua rottura con Gregorio VII. Costretto quasi subito a fuggire da Roma, S. si sottomise (1111) al papa Pasquale II per volere dell'imperatore Enrico V. ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] a S. Andrea al Quirinale, e l'anno successivo al Collegio romano restandovi sino al 1577, quando parì per le Indie Orientali. Raggiunta giunse solo nel 1601, conquistando presto la stima dell'imperatore Wanli, e di molte personalità di corte, che gli ...
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Ecclesiastico (n. forse Hildesheim 965 circa - m. 1026). Seguace di Ottone III e amico di Gerberto di Aurillac, arcidiacono nel 998 e messo dell'imperatore a Roma, fu da questo creato vescovo di Vercelli [...] tra il 998 e il 999. Svolse intensa attività politica in favore della restaurazione dell'Imperoromano ideata da Ottone III, e collaborò con la cancelleria ricevendo il titolo di logoteta. Fu poi sostenitore di Enrico II e di Corrado II. Poco è ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] giunge a Roma nel 56 (invece che nel 60-61). In ogni caso, secondo gli Atti, egli come cittadino romano si appella a Cesare (Nerone) e viene perciò deferito al tribunale dell'imperatore a Roma. Quale esito abbia avuto il processo nella capitale dell ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] frequenti contese con il vescovo Cuniberto di Torino e, contro di lui, rimasto fedele all'imperatore Enrico IV, sostenne la causa del pontificato romano.
8. Benedetto di Como, santo. - Ricordato come vescovo di questa città (forse sec. 7º), citato ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...