CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] quam civilium.
La pubblicazione fu dedicata a Domenico Capranica patrizio romano, allora canonico della basilica di S. Maria Maggiore in cui il C. sarebbe stato creato conte palatino dall'imperatore Massimiliano I: la rapidità e l'approssimazione del ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] presso il papa fino al 1523, alternando tuttavia il soggiorno romano a brevi missioni svolte sia per conto dei marchesi di Mantova Il 17 marzo 1516 il G. si recò presso l'imperatore Massimiliano a portare l'omaggio di Francesco Gonzaga al sovrano, ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] di Vicenza..., Vicenza 1722, I, p. CCXXIX; II, pp. LXXX-LXXXIV; F. A. Vitale, Storia diplom. de' senatori di Roma dalla decad. dell'Imperoromano fino a nostri tempi, II, Roma 1791, p. 417; G. da Schio, Sulla vita e sugli scritti di A. Loschi,uomo di ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] base sicura in Roma, cfr. P. Zerbi, Papato, Impero e "Respublica Christiana" dal 1187 al 1198, Milano 1955 al 1447, Roma 1935, pp. 20, 61; F. Bartoloni, Per la storia del Senato Romano nei secc. XII e XIII, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] i secoli dell’Alto Medioevo, nei diversi regni romano-germanici, in presenza di uno scarso sviluppo delle valenza politica in quanto i vassi dominici, ossia i vassalli del re (o imperatore), ebbero funzioni politiche; ma il v. non fu mai, in sé, una ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] Marini, p. 104). Dal papa Sisto IV e dall'imperatore Massimiliano ottenne il diritto di creare notai a Città di Castello già Casali nella quale s'illustra il ruolo de' Professori dell'archiginnasio Romano per l'anno MDXIV, Roma 1797, pp. 35, 104; F. ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] quale era impegnato.
Il B. iniziava la sua esposizione ricordando le tre età della storia, i tre inizi dell'Imperoromano (principia imperii)e i tre ordinamenti giuridici del mondo, ius naturale,ius gentium,ius civile. Poiché lo ius gentium, creato ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] notaio in virtù del privilegio concesso nel 1433 dall'imperatore Sigismondo al padre del B., Boncambio, e agli inPerugia..., Perugia 1868, pp. 15 s.; L. Pompili Olivieri, Il Senato romano…, Roma 1886, I, p. 305; G. Fatini, L. Montagna..., in ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] gli studi di teologia, che completò poi presso il Collegio Romano. A Roma l'A. era stato chiamato prima del 1573 ,durante la guerra dell'impero contro i Turchi, l'A. fu inviato dal pontefice alla corte dell'imperatore Rodolfo come supremo commissario ...
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GOSIA, Guglielmo
Giorgio Tamba
Nacque probabilmente a Bologna tra il terzo e il quarto decennio del secolo XII da Martino, uno dei quattro dottori, allievi e successori di Irnerio. Ignoto è il nome [...] il singolare favore che verso il G. aveva mostrato l'imperatore Federico I. Ma in quali circostanze ciò si sia verificato e Bologna 1784, pp. 191-193; F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medioevo, Torino 1857, II, p. 78; M. Sarti - M. ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...