Romano (m. 676), eletto alla morte di Vitaliano (27 genn. 672) e ordinato solo l'11 aprile essendosi atteso il consenso dell'imperatore Costantino IV Pogonato. Mantenne una linea intransigente nei confronti [...] del monotelismo. È designato anche col nome di A. I, da chi preferisce per A. I il nome di Deusdedit ...
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Figlio (m. 1072) di Costantino Diogene, sposò (1065) l'imperatrice vedova Eudocia Macrembolitissa e fu proclamato imperatore (1068). Abile e valoroso generale, respinse (1068-69) i Turchi sino alla Mesopotamia [...] ), avanzò in Armenia, dove, per il tradimento di Andronico Ducas, che diffondeva la falsa notizia della sconfitta dell'imperatore, fu circondato e fatto prigioniero a Manzikert, mentre l'esercito si sbandava. Concluse una pace onorevole col sultano ...
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Romano III Argiro
Imperatore d’Oriente (m. 1034). Discendente da Romano Lecapeno, visse dedito agli studi sino all’età di 60 anni, quando per volere di Costantino VIII ne dovette sposare la figlia Zoe [...] succedendogli (1028). Privo di esperienza politica e di attitudini militari, sotto il suo regno la decadenza dell’impero si accentuò; nel 1030 fu sconfitto in Asia dagli arabi e solo due anni dopo Giorgio Maniace riuscì a riconquistare Edessa; l’ ...
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Romano (m. 816), successore di papa Adriano I (795), fu innalzato alla cattedra pontificia dal clero romano in opposizione alla nobiltà laica. Appena eletto, partecipò la sua nomina a Carlomagno re dei [...] Carlomagno. Morto questo, riesplosero a Roma gli odî in congiure cui L. rispose con drastiche rappresaglie, a tal punto che l'imperatore Ludovico volle una inchiesta del re d'Italia Bernardo; ma nel frattempo L. morì. L. legò il suo nome a importanti ...
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Romano (m. 965); era un laico, con la carica di protoscriniario delle chiese romane, quando fu eletto (963) da un sinodo convocato in S. Pietro dall'imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni [...] XII. La legittimità o meno di tale deposizione è questione difficilmente risolvibile; comunque la Chiesa ha accettato, se pur dubitosamente, l'introduzione di L. VIII nella lista ufficiale dei papi. L. ...
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Romano (m. 882), per vent'anni arcidiacono della Chiesa di Roma, successe, vecchio ma ancora energico, ad Adriano II (872). La sua attività politica fu soprattutto subordinata al problema dell'eliminazione [...] scomunicando Formoso, vescovo di Porto, capo del partito favorevole a Carlomanno. Ma non riuscì a concretare con il nuovo imperatore una grande lega antislamica; anzi le città campane, per salvaguardare i loro interessi, si collegarono con i Saraceni ...
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Romano (m. 335), successore di Melchiade (314): pur reggendo il pontificato durante il regno di Costantino, di fondamentale importanza per la storia della chiesa, l'opera di S. fu piuttosto modesta. Più [...] all'imperatore che a S. si deve infatti l'azione contro i donatisti e gli ariani (concilî di Arles, 314, e di Nicea, 325). di Costantino), ai quali si aggiunge nel sec. 8º la Donatio Constantini. Festa, secondo il Martirologio romano, il 31 dicembre. ...
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Romano (m. giugno 974); eletto alla morte di Giovanni XIII e consacrato con il favore dell'imperatore Ottone I il 19 genn. 973. Morto Ottone I (7 maggio 973) ed essendo impegnato Ottone II nella lotta [...] contro il duca di Baviera, fu imprigionato in Castel S. Angelo dagli insorti capeggiati da Crescenzio, fratello del defunto papa, e poi strangolato mentre veniva eletto, col nome di Bonifacio VII, il diacono ...
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Romano (m. Roma agosto 640), successe a papa Onorio I (ottobre 638) nel momento più critico della lotta intorno alla questione monotelita. Dovette pertanto attendere quasi due anni (28 maggio 640) prima [...] di avere il consenso imperiale da Costantinopoli e di potere quindi essere consacrato. Rifiutò comunque di sottoscrivere la formula proposta dall'imperatore Eraclio per risolvere la questione monotelita. ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] di Francia Francesco I e, sul versante romano, coinvolgeva direttamente e pesantemente il cardinale condannati a morte, con l'eccezione del Di Benedetto e di Claudio Imperatore, per la sua giovane età. L'esecuzione della sentenza fu rinviata solo ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...