Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] greci, mentre dopo Augusto essi erano dei liberti imperiali. Tuttavia, molti dei più eminenti architetti dell’Impero erano romani ed è stato sempre un romano, Cossuzio, a progettare, già nel 170 a.C., il colossale tempio di Giove Olimpo donato dal ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] che rifornivano per mezzo degli acquedotti le città dell'Occidente romano fu la causa, già a partire dal sec. 5°, romana o anche di tecniche proprie delle culture autoctone nei territori dell'impero d'Oriente. In genere si può ritenere che il p. abbia ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] ibid., pp. 377-393; M.S. Calò Mariani, La cultura di corte. Federico II ed Ezzelino da Romano, in Ezzelini. Signori della Marca nel cuore dell'Impero di Federico II, catalogo della mostra (Bassano del Grappa, 16 settembre 2001-6 gennaio 2002), a cura ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] Palatino nelle forme di un fortilizio baronale romano, dimostrano la stretta dipendenza di entrambi i Internazionale di Studi Federiciani. VII Centenario della morte di Federico II imperatore e re di Sicilia (Palermo-Catania, 10-18 dicembre 1950), ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] novembre del 1237. Alla stregua di un novello "Cesare", l'imperatore nell'aprile dell'anno successivo aveva inviato a Roma il segno ; C. Fasella, Il c.d. tempio di Giove Statore al Foro Romano. Studio preliminare, "Italica", 18, 1990, pp. 135-153; K. ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] anche Piccola Armenia, pur variando nei confini, è stata nel corso dei millenni una provincia di imperi di vaste dimensioni (hittita, achemenide, romano, bizantino, ottomano), salvo che per il periodo di autonomia del regno armeno di C., dal 1199 ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] Lorsch: la chiara derivazione non da un arco di trionfo romano, bensì dalla tipologia della porta urbica, con il significato 1968); id., L'Empire Carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'Impero carolingio, Milano 1968); H.E. Kubach, V.H. Elbern, ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] stata dedotta una colonia latina e si era sviluppato il municipio romano di Vibo Valentia. Dopo la grave crisi urbana tardoantica, in di Manfredi, Soveria Mannelli 1984.
R. Elze, Papato, Impero e Regno meridionale dal 1210 al 1266, in Potere, società ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] si chiuse nel 765 con la traslazione delle reliquie del martire romano s. Nazario. La sua tomba fu da subito meta di L., nel 951, alla riforma monastica di Gorze, l'imperatore Ottone I nel 956 concesse nuovamente l'autonomia al cenobio, elevandolo ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] sorto tra il 480 e il 490 per volere dell'imperatore Zenone attorno alla colonna di s. Simeone Stilita il schematizzati, e ai portali, spesso esemplati su modelli di tipo romano provinciale. Caratteristica di questa regione è, a partire dal sec ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...