INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] principalmente nel fatto che i primi erano la meno romanizzata fra tutte le tribù che ereditarono le province occidentali dell'Imperoromano.Le idee che essi avevano in fatto d'arte e di architettura erano puramente germaniche: l'arte si identificava ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] , pp. 907-914; S. Lusuardi Siena, Discussione sulla lezione Bertelli, ivi, pp. 915-917; A.M. Romanini, Dal ''sacro romanoimpero'' all'arte ottoniana, Introduzione, in id., Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988, pp. 228 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] , rinvenuto recentemente a Ife (Nigeria). Visitando Niani, capitale dell'impero del Mali, al-Umari (1301-1349) descrisse il modo di , il circo, il teatro o le terme del mondo romano, sono infatti del tutto assenti nel contesto culturale africano, ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romanoimpero, della dinastia sassone, di [...] , pp. 102-123; B. Brenk, La committenza di Ariberto d'Intimiano, ivi, pp. 124-155; A.M. Romanini, Dal 'sacro romanoimpero' all'arte ottoniana. Introduzione, in id., Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988, pp. 215-236; X ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] quella greca. Con la conquista della Grecia il mondo romano acquisisce una sensibilità e un gusto estetico fino ad allora nel 113 d.C., non è solo il monumento funerario di un imperatore ma anche una specie di 'libro di pietra', destinato a durare nei ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] interna (120 piedi = m 35,52) doppia della larghezza. Le b. venute in luce nei vari centri dell'Imperoromano presentano però numerose varianti nelle proporzioni e nei particolari della struttura, pur mantenendosi fedeli a talune caratteristiche (ad ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] und die Basilika der Heiligen Marcellinus und Petrus an der via Labicana vor Rom, JdI 72, 1957, pp. 44-110; E. Dyggve, Mausoleo di Studies 79, 1959, pp. 27-51; G. Bovini, Le tombe degli imperatori d'Oriente dei secoli IV, V e VI, CARB 9, 1962, pp. ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] dei castelli' dell'Alto Medioevo. Anche i membri del seguito dell'imperatore e del re, compresi i ministeriali, avevano innalzato castelli degni ‒ castelli la cui pianta recupera quella del castrum romano, di forma rettangolare o quadrata e con lati ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] del più tardo palazzo reale, a S del foro romano. La concentrazione di cimiteri dei secc. 6°-7° attorno sulla Tavola rotonda venne dipinta poco prima del 1522, quando Enrico VIII condusse l'imperatore Carlo V (m. nel 1558) a W. perché la vedesse: l' ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] che l'arcivescovo Mauro (648-671) ottenne nel 666 dall'imperatore Costante II (641-668), allora residente a Siracusa -, dopo , terminata verso la fine del sec. 6° dal vescovo Giovanni Romano (585-593), o d'epoca più recente, conservano un carattere ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...