ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] che l'arcivescovo Mauro (648-671) ottenne nel 666 dall'imperatore Costante II (641-668), allora residente a Siracusa -, dopo , terminata verso la fine del sec. 6° dal vescovo Giovanni Romano (585-593), o d'epoca più recente, conservano un carattere ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] greci, mentre dopo Augusto essi erano dei liberti imperiali. Tuttavia, molti dei più eminenti architetti dell’Impero erano romani ed è stato sempre un romano, Cossuzio, a progettare, già nel 170 a.C., il colossale tempio di Giove Olimpo donato dal ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] da Roma e diffusi in tutte le province dell'impero. La rapidità con la quale si diffuse il culto imperiale, introdotto con Augusto, si fosse rapidamente propagato in tutto il mondo romano. Nel 30-29 a.C., poi, lo stesso Augusto aveva autorizzato ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] piccola parte della città risalente al periodo ellenistico o etrusco-romano, distrutta da un incendio in epoca romana.
Lungo una via il foro della V. romana. L’iscrizione dedicata all’imperatore Caracalla, che serviva da architrave a una bifora del ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] 'allocutio. Lo stesso tipo appare anche nella scena di lustratio della base dei Decennalia del Foro Romano, sul colossale sarcofago dell'imperatore Balbino e viene usato nella statua iconica di Adriano (v.) del Museo Capitolino. Di derivazione greca ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] dello Ashby, ogni età ha dato il suo contributo di studî a questo genere di monumenti.
Avanzi di a. nell'imperoromano: tutti i centri abitati di una certa importanza ebbero il loro a. (nelle sole province galliche sono state segnalate circa trecento ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] che rifornivano per mezzo degli acquedotti le città dell'Occidente romano fu la causa, già a partire dal sec. 5°, romana o anche di tecniche proprie delle culture autoctone nei territori dell'impero d'Oriente. In genere si può ritenere che il p. abbia ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] si dimostrarono i più fermi oppositori della politica sostenuta dall'imperatore e dalla gerarchia ecclesiastica che al volere di questi si Lips e il Myrelaion, eretto nel 920 ca. da Romano Lecapeno all'interno della propria residenza. Al di fuori ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] nei capelli incisi dal trapano, più tardi in tutto l'Impero.
Con Marco Aurelio, filosofo ed amico di filosofi, con la rappresentazione dei Sette Sapienti: O. Brendel, Symbolik der Kugel, in Röm. Mitt., LI, 1936, p. i ss. Su una pittura della casa ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] Introduction of Traction Trebuchet into the Latin West, Viator 12, 1981, pp. 1-8; M.A. Tomei, La tecnica nel tardo imperoromano: le macchine da guerra, Dialoghi di archeologia 16, 1982, pp. 63-88; G. Beaujouan, A l'affût des rapports entre sciences ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...