Figlio (n. tra il 220 e il 230) dell'imperatoreromano Decio: console e successivamente Augusto nel 251, morì nel giugno di quell'anno con il padre, combattendo ad Abritto. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e obliquo, documentata per tutto il periodo dell’antico francese.
L’inizio del Medioevo coincide con la caduta dell’Imperoromano d’Occidente (476), ma è solo sotto i Capetingi (10° sec.) che troviamo le prime espressioni di letteratura francese ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’ImperoRomano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] storia del cristianesimo e ancor più per i molteplici rapporti che l’Impero B. ha avuto con l’Occidente e l’Oriente. Per il Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e semitici. La ...
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Re degli Unni (dal 434 al 453; fino al 445 circa col fratello Bleda da lui ucciso); unificò le varie tribù unne, sottomettendo tutta la Scizia e imponendo la sua autorità sui Germani orientali: in unione [...] col romano Ezio, distrusse (436) i Burgundî del regno di Worms. In lotta, dal 441, con Teodosio II imp. d'Oriente, concluse le mano della sorella Onoria, di fronte alla tenacia del nuovo imperatore d'Oriente Marciano e all'alleanza tra Ezio e i ...
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Regina di Palmira (sec. 3º d. C.), seconda moglie di Odenato, alla morte del marito (266-67) tenne il potere in nome del figlio Vaballato, seguendo una politica ostile all'Imperoromano e favorevole ai [...] allargò la sua conquista all'Asia Minore, senza riuscire peraltro a impadronirsi della Bitinia. Poi (270) strinse con l'imperatore Aureliano una convenzione che le lasciava i territorî conquistati e conferiva a Vaballato i titoli già di suo padre ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Luigi; Venezia restituì Ravenna e Cervia; ma il papa, incoronando a Bologna Carlo V come re d'Italia e sacro imperatoreromano (22 e 24 febbraio 1530), lo consacrò padrone d'Italia.
Col congresso di Bologna, lo Stato della Chiesa uscì definitivamente ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] e centrali affiorano concetti simili, i giuristi di Bologna e delle altre università ritornano al diritto romano per trovare al potere un fondamento giuridico. L'imperatoreromano-germanico è considerato erede dei Cesari; la lex regia de ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] imperiale, mediante un consiglio presieduto da lui "re in consiglio"; ma nel 1502 il consiglio fu sciolto. Il titolo d'imperatoreromano eletto, che M., dopo varî tentativi falliti di recarsi a Roma, assunse nel duomo di Trento il 4 febbraio 1508 ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] . III; e ciò risponde anche alla verità, inquantoché i popoli germanici e i Parti furono i più pericolosi nemici dell'Imperoromano. E il cristianesimo trionfante, dal cui ascetismo e disprezzo dei beni terreni non si può però far derivare senz'altro ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] conservarono i medesimi confini stabiliti dai trattati dell'896 e 904. A conferma del trattato, Pietro sposò la nipote dell'imperatoreRomano, Maria. Ma la pace non accontentò tutti: nel 928 e nel 930, scoppiarono in Bulgaria rivolte che avevano per ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...