Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] ma anche al di là delle Alpi, nel mondo germanico, a Salisburgo e Treviri: le prime dovevano esser G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Imperoromano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429-1079, in partic. pp ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] ma non ne conosciamo i termini. Restava l'Impero. Nel 1110 Enrico V si mosse dalla Germania, in forze, alla volta di Roma, per ciò che volle del suo servo e diede me e il popolo romano nelle mani del re, vedevo ogni giorno dappertutto rapine e incendi ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] parole di un preambolo molto solenne dalla Bibbia, dal diritto romano o dal diritto canonico, e dai proemia delle raccolte giuridiche L'imperatoregermanico, sebbene consapevole della sua superiorità, si rivolgeva a Giovanni come a un imperatore d' ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , essi "Romano tantum pontifici serviebant" (ibid., p. 113).
Nel frattempo (agosto dell'875) era morto l'imperatore Ludovico II nome di Carlomanno, re di Baviera e figlio di Ludovico il Germanico, quale suo successore. Non si trattava forse che di una ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] aveva guadagnato la stima dello stesso imperatore Giuseppe II; era gradito ai l'arrivo a Napoli dell'inviato romano, il 28 giugno 1786, il nella diocesi di Benevento. Fu protettore del Collegio Germanico e dell'Ordine dei cappuccini (breve del 29 ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] ormai passati allo schieramento romano. Più stabile fedeltà all'Impero, nonostante gli occasionali alla secolarizzazione del 1236, in I poteri temporali dei vescovi in Italia e in Germania nel Medioevo, a cura di C.G. Mor-H. Schmidinger, Bologna 1979 ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] cattedrale, e tre anni dopo intraprese un viaggio nel mondo germanico. Qui intervenne nella lotta tra il duca di Polonia e consolidava la fama del pontefice "romano" nelle terre dell'Impero. L'imperatore e il papa apparivano uniti nel celebrare ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...