L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] non appartiene solo all’Occidente: anzi, in misura ancor maggiore appartiene all’Imperoromanod’Oriente. Qui la valutazione datane è assai diversa, ed egli non è ‘l’imperatore Costantino’ o ‘Costantino il Grande’, come in Occidente. Nella tradizione ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] costruzioni e molti altri eventi accaduti sotto di lui. Il suo regno è considerato il punto di partenza dell’Imperoromanod’Oriente, chiamato Impero bizantino dagli storici occidentali a partire dal Rinascimento. La sua statura fu tale che tanto in ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] (XIII-XV secolo) riuscirono a indebolire i legami religiosi e culturali fra la Rus’ e gli eredi dell’Imperoromanod’Oriente. Le distruzioni, inflitte dai tatari, e la perdita del controllo delle steppe, favorirono lo spostamento della sede della ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] e quello ad quem sia indicato anche nel 1453, anno della conquista turca di Costantinopoli, la capitale dell’imperoromanod’Oriente, ma anche della fine della guerra dei Cent’anni tra Francia e Inghilterra, mentre quasi contemporaneamente faceva la ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] e della sua amministrazione e soffocò, almeno per quanto si estendeva il suo potere, e quindi principalmente nell’Imperoromanod’Oriente, l’intera vita sana e fresca51.
Se in Kraus echeggia – come già in Hergenröther – un certo Orientalism (nel ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatoreromanod'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri una data carolingienne en Occident; dall'altra esprime un deciso orientamento rivolto al fiorire della grande arte romanica francese. ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] 476 il re degli Eruli, Odoacre, depose Romolo Augustolo, ultimo imperatoreromanod'Occidente.
Dopo la caduta dell'ImperoRomanod'Occidente
Nell'età di mezzo tra la fine dell'ImperoRomano e gli inizi dell'Età moderna l'Italia conobbe dapprima un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Imperoromano nell’Imperoromano orientale, [...] di Costantinopoli -Nuova Roma nel 1453. Il sentimento e la convinzione di una tale continuità è costante nella storia dell’Imperoromanod’Oriente. Michele Psello, l’uomo di cultura più noto della prima metà dell’XI secolo a Costantinopoli, nella sua ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] III nel 1278 avesse riottenuto per sé il titolo di senatore romano a vita, ma M., ricevuta la carica il 10 marzo Impero latino d'Oriente. A questo fine, Carlo aveva fatto sposare la figlia Beatrice al primogenito dell'imperatore latino d'Oriente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] germanico del regno unno. Sotto la guida di Ardarico, esso prese parte alla grande campagna militare contro l’Imperoromanod’Oriente (447), formò un’ala dell’esercito di Attila nella battaglia di Mauriacum (451) e fu presente anche nella ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...