Imperatoreromano dal 283 al 285 d. C. Figlio dell'imperatore Caro, a lui successo (assieme al fratello Numeriano) dopo esserne stato coreggente; combatté contro i Germani e i Britanni, e contro Diocleziano, [...] che poco dopo la sua salita al trono era stato acclamato imperatore in Oriente. Dopo aver riportato successi fu assassinato a Viminacio. Fu dissoluto e tirannico. ...
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Imperatoreromano (Terracina 4 a. C. - Roma 69 d. C.) dal 68 al 69 d. C. Stimato alla corte di Augusto e di Tiberio e protetto dall'imperatrice Livia, fu console nel 33; poi legato della Germania Superiore, [...] come il restauratore della vecchia libertà repubblicana, svanì rapidamente; mentre in Germania era eletto imperatore Vitellio (2 genn. 69) e in Oriente sorgeva la candidatura di Vespasiano, in Roma stessa prevalse Otone, che rovesciò e fece ...
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Imperatoreromano dal 309 al 313 d. C. Nato nell'Illirico da una sorellastra dell'imperatore Galerio, fu da lui adottato. Nel 305 fu eletto Cesare e gli fu affidato il governo delle diocesi di Oriente [...] e di Egitto. Nel 309 (o 310) si fece proclamare Augusto dai soldati. Morto Galerio (311), contese con Licinio per il dominio delle province orientali; dopo un temporaneo accordo, fu sconfitto da Licinio ...
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Romano IV Diogene
Imperatored’Oriente (m. 1072). Figlio di Costantino Diogene sposò (1065) l’imperatrice vedova Eudocia Macrembolitissa e fu proclamato imperatore (1068). Abile e valoroso generale, [...] ), avanzò in Armenia, dove, per il tradimento di Andronico Ducas, che diffuse la falsa notizia della sconfitta dell’imperatore, fu circondato e fatto prigioniero a Manzikert, mentre l’esercito si sbandava. Concluse una pace onorevole col sultano Alp ...
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Romano III Argiro
Imperatored’Oriente (m. 1034). Discendente da Romano Lecapeno, visse dedito agli studi sino all’età di 60 anni, quando per volere di Costantino VIII ne dovette sposare la figlia Zoe [...] succedendogli (1028). Privo di esperienza politica e di attitudini militari, sotto il suo regno la decadenza dell’impero si accentuò; nel 1030 fu sconfitto in Asia dagli arabi e solo due anni dopo Giorgio Maniace riuscì a riconquistare Edessa; l’ ...
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imperatore
Nome assunto dai sovrani successori di Augusto nel governo di Roma e più volte ripreso per designare la somma autorità politica. Col nome di i. fu indicato originariamente in Roma antica chi [...] imperii, trasferimento, cioè, compiuto dal pontefice, della dignità imperiale dall’Oriente all’Occidente. Con la renovatio imperii Bolla d’oro. Per rompere la tradizione della regalità, e nel ricordo dei fasti militari dell’antico imperoromano, ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] i Visigoti, che varcano il confine danubiano.
395: fine dell’unità dell’impero, spartito in ImperoRomanod’Occidente, e ImperoRomanod’Oriente.
5°-6° sec. 402: la capitale dell’impero è spostata a Ravenna.
410: i Goti di Alarico saccheggiano Roma ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’ImperoRomanod’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] impero corrisponde il decadere dell’oreficeria, mentre le arti del tessuto e del ricamo mantennero l’alto livello raggiunto nell’arte cristiana d’Oriente , Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatoreromanod'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] marzo); a lui V. affidò la Tracia, l'Oriente e l'Egitto, ed egli si riservò l'Illirico dai tempi di Costantino, e che d'ora in poi fu detto defensor , p. 1 segg.; G. F. Hertzberg, Storia dell'Imperoromano, trad. it., Milano 1895, p. 1030 segg.; O. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] zone più per la presenza politica e militare dell’Imperod’Oriente che per un massiccio e spontaneo impulso culturale.
Della in una prassi che è di fatto quella di una realtà romano-germanica, anche se continua ad apparire e a essere considerata e ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...