PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] moderno dibattito critico sul p. distingue il periodo della crisi dell'Imperoromano e i primi tempi del cristianesimo e il periodo che va in tempi di crescente dissidio con la Chiesa d'Oriente.Delle geografie del viaggio delle altre religioni è ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Rolla, Letteratura ebraico-biblica, in Storia delle letterature d'Oriente, I, Milano 1969, pp. 475-660.
A
M. Bussagli, Sul contacio della Natività di Romano il Melodo. A proposito dell'Angelo-stella, sui solidi di questo imperatore battuti tra il ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] le sedi apostoliche d'Oriente fossero situate in città più grandi e più ricche, quella di Roma, capitale dell'Impero, aveva il contemporanei ed Enrico V abbigliato invece come un imperatoreromano, Callisto II voleva forse che questi fosse visto ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] di Nepi e Sutri, riunite nel 1435.Il controllo politico nel ducato romano fu esercitato dall'imperod'Oriente fino al sec. 8°, quando l'exercitus si ribellò all'imperatore (727). Da quel momento al pontefice venne riconosciuto il potere politico ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] lo allontanò con il pretesto di riconquistare all'impero l'Italia, allora sotto il governo di Odoacre però ricordare, soprattutto nel caso romano, uno stanziamento a carattere difensivo tempo restituito alla capitale d'Oriente dopo la deposizione di ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] diretta ed esclusiva dell'architettura islamica d'Oriente, ma al contrario inaugurò un' geniale struttura ispirata all'acquedotto romano di Los Milagros a 320 di tessere vitree, regalo personale dell'imperatore Niceforo Foca al califfo al-Ḥakam II ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatoreromano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Varazze. Nel racconto l'imperatore viene rappresentato come una sorta . Recherches sur l'art officiel de l'Empire d'Orient (Publications de la Faculté des lettres de l' Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., Roma 1989, pp. 141- ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] c. (per es. Teodorico, Clodoveo) in virtù di una concessione dell'imperatored'Oriente, richiamandosi in questo all'investitura di principi vassalli da parte dell'imperatoreromano. Tale situazione si riflette nella definizione di c. data da Isidoro ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] . Questa spada, che è anche una delle insegne dell'imperoromano germanico, sarebbe identica alla spada di Attila, che fu offerta , Tihany, Szekszárd e Vác. In quell'epoca l'imperod'Oriente intratteneva ottimi rapporti con i re di Ungheria e Géza ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] episodio isolato. Dopo diversi e inutili tentativi militari, l'imperod'Oriente riconobbe nel 476 il dominio dei V. nella quasi dominazione in Africa sono quindi tutte di parte romano-bizantina: in particolare si tratta della Historia persecutionis ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...