Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] Imperoromano, in tutta la sua estensione, fece uso di una m. comune, uniforme nei nominali, nelle immagini, nei modi della circolazione. Molte di queste innovazioni ebbero vita breve: le nuove m. d tra le monetazioni d’Oriente e d’Occidente. Tra i ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Etruria). Alla fine del 6° sec. la Chiesa possedeva alcuni patrimoni, ma i diritti della sovranità erano esercitati, nel Ducato romano, dall’Imperod’Oriente. Il potere di Bisanzio nel Ducato declinò nell’8° secolo. Nel 727 l’exercitus si ribellò all ...
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Primo imperatoreromano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Imperoromano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] Antonio ebbe il comando dell'Oriente, Ottaviano si assunse il compito della missione dominatrice e civilizzatrice dell'Imperoromano, e della pace feconda di operosità , arretrò la linea difensiva sul Reno. Nel 14 d. C., A. morì a Nola e fu sepolto ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] suocero Simmaco, capo del senato, furono accusati di complotto con l'imperatored'Oriente Giustino I, imprigionati e uccisi. Il contrasto con l'elemento romano fu accentuato dalla pubblicazione dell'editto di Giustino contro gli ariani (probabilmente ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] Proclamato re dalle milizie barbariche d'Italia (rex gentium), O. cercò presso l'imperatored'Oriente Zenone un riconoscimento formale al e del governo, lasciando nelle mani dell'elemento romano le leve della burocrazia minore. Pur essendo ariano, ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] ’influenza delle masse d’aria umida provenienti dall’Atlantico, le piogge diminuiscono da occidente a oriente e cadono con maggior e schiavi; caduto l’Imperoromanod’Occidente, questi traffici continuarono con l’Impero bizantino lungo i fiumi Oder ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] simbolo che, sotto la stessa corona, regnava su un Impero con due capitali. Dopo la caduta dell’ImperoRomanod’Occidente l’aquila bicipite rimase uno dei simboli degli imperatori romani d’Oriente e più tardi fu adottata da Carlomagno come simbolo ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , a cominciare dai sec. 4°-5° d.C., entrarono nel territorio dell’Imperoromano e vi si insediarono. La designazione, ancora e Iuti, nel cuore della Germania Turingi e Bavari, più a oriente, nella regione del Danubio e dei Carpazi, in lotta tra loro, ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] Sicilia, R. divenne, caduto l’Imperoromano, uno dei principali obiettivi degli eserciti invasori d’Italia. In seguito, la stabilità del dominio bizantino favorì il benessere economico e sotto l’imperatored’Oriente Basilio I la sua sede vescovile ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] Slavi boemi entrarono nella sfera d’influenza dell’Imperoromanod’Occidente, poi la decadenza dell’Impero sotto i successori di Carlomagno e la necessità di difendersi contro il costante pericolo proveniente dall’Oriente favorirono la creazione di ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...