Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] , della storiografia relativa all’Imperoromano; lo storico dunque che dall dilagare terroristico nei conflitti in Medio Oriente, come già all’epoca della in A.H.M. Jones and the later Roman empire, ed. D.M. Gwynn, Leiden 2008, pp. 231-49.
R. Lizzi ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] per i frequenti viaggi in Oriente, e da Jutta, figlia del anche i rappresentanti dell'imperatore e dei re di Francia e d'Ungheria, e il et le grand schisme d'occident, I-II, Paris 1896, ad Indicem; G.Romano, NiccolòSpinelli da Giovinazzo,diplomatico ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] , a membro della giunta del Grande Oriente, carica confermatagli il 24 apr. 1879 imperatore Pedro II), e infine nel 1878 commendatore della Corona d Carteggio inedito, riguardante solo il breve periodo romano; Archeologo e storico; Le maggiori opere ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] Analogo il caso del castello di Catania, di cui l'imperatore, il 17 novembre 1239, ordina di far preparare l'" e di un rilievo romano reimpiegato, mentre si trovano 81, in partic. pp. 76 s.; D. Sack, Castel del Monte e l'Oriente, ibid., pp. 295-303; W. ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] partito imperiale a quello romano; la difficoltà di a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di de Jérusalem. Règne de Baudoin I(1101-1118), in Revue de l'Orient latin, IX (1902), pp. 384-465; N. Zucchelli, Cronotassi ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] o meno vasto che ne costituisce il bacino d’utenza (o l’area di influenza). La c ormai numerose, sia nell’Anatolia, sia nel Medio Oriente, sia anche nel bacino dell’Egeo.
La città
In tutta l’area dell’antico imperoromano, a partire dal 5° sec., ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] inaugurata da Ruggero I e proseguita dallo stesso imperatore Enrico VI che si adoperò anche in Tommaso d'Aquino. Di tale orientamento multiculturale dal papa di riportare all'ortodossia Ezzelino da Romano che, come il suo alleato Federico II, si ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] all'imperatore Giustino e che è stata conservata dalla cosiddetta Collectio Avellana, non nomina D. fidei che i suoi legati in Oriente non avevano accettato. Tuttavia, posero a cercare adesioni tra il clero romano, il Senato, i vescovi africani ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] influssi culturali ellenistici. Verso la metà del 1° sec. d.C., l’I. settentrionale conobbe l’invasione dei kushana, la rapida espansione del buddhismo verso Oriente, mentre il commercio con l’imperoromano era veicolo di influenze occidentali, ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] intenzione di trasferirsi in Oriente per non interferire continuatrice della sovranità dell'Imperoromano-bizantino in quei territori 2, 1969, pp. 725-82, in partic. p. 766.
D.H. Miller, Papal Lombard Relations During the Pontificate of Pope Paul I ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...