donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] setta) e anche pratiche (l’avversione all’imperoromano) già tradizionali nella stessa Chiesa, ma abbandonate dai il partito ariano, sostenuto dall’imperatored’Oriente, Costanzo. Per contro, Costante imperatored’Occidente inviò in Africa due ...
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Caracalla (Lucius Septimius Bassianus; poi M. Aurelius Severus Antoninus)
Caracalla
(Lucius Septimius Bassianus; poi M. Aurelius Severus Antoninus) Imperatoreromano (Lione 186-Carre 217). Figlio di [...] alemanni. Passò poi in Macedonia e in Oriente: fatto prigioniero, a tradimento, il re anno 212 d.C. elargiva la cittadinanza romana agli abitanti liberi dell’impero che file dell’esercito romano o distribuiti nell’interno dell’impero, erano privi ...
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Galerio Massimiano
(Caius Galenus Valerius Maximianus Augustus) Imperatoreromano (n. Serdica, od. Bulgaria-m. Roma 311 d.C.). Segnalatosi in imprese militari, fu creato cesare (293) da Diocleziano [...] e Massimiano e, dopo la loro abdicazione (305), divenne augusto dell’Oriente dell’impero, mentre Costanzo Cloro lo fu per la parte occidentale. Regnò nel periodo turbolento seguito alla morte di Costanzo (306); uno dei suoi ultimi atti fu un editto ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] che, ristabilita la situazione, fu proclamato nel 379 imperatored’Oriente. I V., sotto la guida del loro ormai in declino non ritardarono la fusione tra V. e Romano-Ispanici, di cui fu notevole riconoscimento l’abbandono della vecchia legislazione ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Imperod’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore di simbolo dei ‘maestri’ del primo R. (si pensi a Giulio Romano, M. Sanmicheli o I. Sansovino, fino a protagonisti singolari ...
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Nell’antica Roma, denominazione («figlio di padre libero; nobile») dei membri delle famiglie dei patres (appartenenti all’antica classe dominante), i cui capi sedevano nel Senato. Le gentes patrizie sono, [...] del matrimonio per confarreatio.
Negli ultimi tempi dell’ImperoRomanod’Occidente il titolo patricius rappresentò l’autorità suprema in ogni ramo dell’amministrazione, richiesto dai generali barbarici, come Odoacre, all’imperatored’Oriente. ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] ad occidente, ma 4 volte minore della Baviera, suo vicino d'oriente. A S. s'affaccia sul Lago di Costanza.
A somiglianza libere e bassa nobiltà, che fu caratteristica del Sacro RomanoImpero.
La contea s'indebolì in seguito alla divisione avvenuta ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatoreromano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] appoggio di tutte le provincie asiatiche e dei re vassalli d'Oriente. Egli tenne con Muciano a Berytus il consiglio di , pp. 71-74; M. Rostovzev, Storia econ. e soc. dell'ImperoRomano (ed. ital.), Firenze 1933; passim; A. Ferrabino, L'Italia romana, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] sia nei principi ecclesiastici, sia nei principi laici; l'Impero latino d'Oriente fu favorevole o per lo meno non contrario a Federico spietata, come nel caso dello statuto del senatore romano Annibaldo, provvedimento che, se non dettato da G ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] popolo, atto fondamentale nell'accesso degli imperatoriromano-bizantini, cui dovevano seguire le Laudes, ., CII, coll. 1023-1036; tra esse la lettera alle Chiese d'Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di Alcuino sulle vicende romane del 799 ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...