DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] partito imperiale a quello romano; la difficoltà di a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di de Jérusalem. Règne de Baudoin I(1101-1118), in Revue de l'Orient latin, IX (1902), pp. 384-465; N. Zucchelli, Cronotassi ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] 'Illirico e del vicariato romano di Tessalonica l'imperatore non aveva avuto alcun Par., VI, vv. 14-18).
In Oriente gli avversari giurarono ad A. un odio tenace 27; J. P. Kirsch, Agapet Ier pape, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 887-890; ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] palazzo papale. Nell’863-64 fu d’altronde messo in atto un sistema di Oriente greco e l’Occidente latino; in particolare suscitò un aspro scambio di vedute tra l’imperatore del matrimonio dei preti e del primato romano, ma morì senza conoscere l’esito ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] tra i due massimi centri culturali dell'impero. A Tessalonica comunque il suo insegnamento Romano, Bari 1951, p. 761; G. Mandalari, Fra Barlaamo Calabrese, maestro del Petrarca, Roma 1888; J. Gay, Le Pape Clément VI et les affaires d'Orient ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] d. arch.toscani, I, [1857], p. 240), perché "biglosus", bilingue - aveva viaggiato in Africa settentrionale, Medio Oriente stesso imperatore).
Il B. ebbe il merito d'individuare da altri membri del patriziato romano - anche al tempo della ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] Boris, raggiunse l’autonomia sia da Roma sia da Bisanzio. D’altro canto la scelta di Stefano rafforzò il legame della nella liturgia (1988), in Id., Da Oriente e da Occidente. Le chiese cristiane dall’imperoromano all’Europa moderna, a cura di M ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] ’assioma dell’unità dell’Impero, principio politico costantemente minacciato dai conflitti sugli orientamenti teologici e dagli scismi palesemente un sinodo provinciale romano, esteso solo ad alcuni altri gruppi di metropoliti d’Italia (malgrado la ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] imperatore Giustino I e che ci è stata conservata dalla cosiddetta Collectio Avellana, non nomina D. Fidei che i suoi legati in Oriente non avevano accettato. Tuttavia, posero a cercare adesioni tra i clero romano, il Senato, i vescovi africani allora ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] nel periodo in esame, solo l'architetto romano N. Michetti entrò al servizio dei Russi, alla disposizione verso oriente, ma in compenso Castra doloris per l'imperatore Carlo VI (1740)e pittori inglesi, lo scultore bavarese D. Auliczek il quale, prima ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] elemento importantissimo per la cultura del D. è indubitato, ma che questi più famoso del soggiorno romano è la grande stampa a cui faranno seguito quelli per l'imperatore Ferdinando II (ibid., nn. 75-77 , e uno in Medio Oriente, nel 1647. Iniziati in ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...