Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] dibattiti cristologici e delle radicali congiunture di trasformazioni sociali e politiche degli ultimi decenni dell'Imperoromanod'Occidente, essa contrassegna la scansione del ciclo annuale in base alle celebrazioni liturgiche cristiane, ed è ...
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Sacro RomanoImpero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] : fu nel 1806 infatti che, pressato da Napoleone, l’imperatore Francesco II d’Asburgo depose la corona del Sacro RomanoImpero
La memoria dell’ImperoRomano
Dopo la caduta dell’ImperoRomanod’Occidente la città che ne era stata la capitale decadde ...
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barbariche, invasioni
Sono tradizionalmente indicati così le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, soprattutto nel corso del 4° e 5° sec., penetrarono nel territorio dell’imperoromano [...] depose Romolo Augustolo provocando la fine dell’imperoromanod’Occidente. Il crollo dell’impero unno comportò ulteriori rimescolamenti, in seguito ai quali all’inizio del 6° sec. il mondo romanod’Occidente raggiunse un nuovo assetto: le originarie ...
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Tirolo Stato federale dell’Austria (12.648 km2, con 704.472 ab. nel 2009); capitale Innsbruck. Si estende nella media valle dell’Inn, tra il confine svizzero e quello tedesco (Kufstein), ed è compreso [...] Druso nel 15 a.C., il T. costituì una parte della provincia della Rezia. Con la caduta dell’ImperoRomanod’Occidente la ripartizione provinciale non fu modificata sostanzialmente, invece con la conquista longobarda fu costituito il ducato di Trento ...
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Nell’antica Roma, denominazione («figlio di padre libero; nobile») dei membri delle famiglie dei patres (appartenenti all’antica classe dominante), i cui capi sedevano nel Senato. Le gentes patrizie sono, [...] avevano propri luoghi di culto e il privilegio del matrimonio per confarreatio.
Negli ultimi tempi dell’ImperoRomanod’Occidente il titolo patricius rappresentò l’autorità suprema in ogni ramo dell’amministrazione, richiesto dai generali barbarici ...
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Usurpatore dell'Imperoromanod'Occidente negli anni 392-394. Fu proclamato imperatore, dopo la morte di Valentiniano II, per volere di Arbogaste, ma non fu riconosciuto da Teodosio; cercò l'appoggio dell'elemento [...] pagano suscitando in esso speranze di rinascita. La lotta con Teodosio, che assunse il carattere di guerra di religione, si concluse con la battaglia presso il fiume Frigido, dove E. fu fatto prigioniero ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatoreromanod'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] era seguace di quella forma temperata d'arianesimo che era stata consacrata dalla ospite dei Romani. I rapporti tra l'imperoromano e i Persiani in questi anni non sono senza attendere l'arrivo dall'Occidente dell'imperatore Graziano, che, proprio ...
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ZENONE imperatoreromanod'Oriente
Angelo Pernice
Nacque probabilmente intorno al 430, nell'Isauria, regione dell'Asia Minore. Entrato da giovane nella milizia, si elevò ai più alti gradi e nel 468, [...] l'insurrezione di Marciano, figlio del già imperatored'Occidente Antemio e marito della seconda figlia di Leone Londra 1923. Per i rapporti fra Z., Odoacre e Teodorico, v.: G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, II, Milano s. a., capp. 1 ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] successore (Urbano VI) provocarono la maggiore crisi dello scisma d’Occidente. Lo Stato della Chiesa fu allora in pericolo: nel a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatoreromano (Bologna, 1530), il riconoscimento della supremazia ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] le invasioni. Nei regni barbarici dell’Occidente, accanto a essa si affermarono i Longobardi – forse per diretto influsso romano-bizantino – troviamo i duchi che ’imperatore o dal papa e i signori, a loro volta, presero sempre più l’uso d’ ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...